sabato 2 novembre 2019

News da Adele Desideri nov 2019

Gentili lettori, segnalo quanto segue

*Recensione di Adele Desideri al Concerto La figlia della memoria del maestro Andrea Mannucci (Edizioni Suvini e Zerboni, 2017), Violino Miranda Mannucci, Orchestra d’archi NED Ensemble, Direttore Andrea Mannucci (prima assoluta al Parco Villa Concordia, Robbiate, Lecco, 22 giugno 2019, ore 21). Consultabile al link https://www.corsoitalia7.it/2019/09/scritture-di-scritture-di-adele-desideri/#more-2211, pubblicata il 4 settembre 2019, con una premessa di Daniela Marcheschi.

Il Concerto di Andrea Mannucci è ispirato al romanzo di Adele Desideri, La figlia della memoria (nota critica di Franco Loi, prefazione di Davide Rondoni, Moretti & Vitali 2016). Il concerto La figlia della memoria è poi fruibile al link www.youtube.com/watch?v=3_MNbAErX5Y&t=1187s.

*Segnalo l’intensa, sinestetica, raccolta di poesie, scritta in italiano, della poetessa Marina Popadic, Oltre il tempo, casa editrice Pegaz dell’editore Zoran Loktionov, Bijelo Polje, Montenegro, 2019.

Marina Popadic è pianista e poetessa serba. Nel 2013 ha pubblicato il CD Piazzolla nei riflessi della parola e nel 2018 il CD Di suoni in versi: non si presenta, qui, solo come pianista ma anche come poeta. Con le sue liriche interpreta, attraverso le parole, il contenuto musicale delle opere dei compositori.
Ha inoltre pubblicato sei raccolte di poesie: Non importa (2000), In un certo luogo in mezzo a (2001), Ombra nuda (2005), Chissà quando e dove (2006), Il silenzio del fiume Volturno (2016), La nascita del tempo (2017).
Le sue poesie sono state pubblicate nell´Antologia Lyrik und Prosa unserer Zeit (2018).
È membro dell´Associazione Nazionale dei Letterati della Serbia e Bosnia Erzegovina.
Da alcune recensioni a Oltre il tempo:

“È una parola poetica nuova e personalissima quella di Marina Popadic. Vivere nel suono e nel verso: vivere senza tempo, nel paese dell’anima“ (Rossana Valier).

“Oltre il tempo, tra il ricordo che mai diventa memoria e una sacralità laica che dolcemente si inchina al bisogno di Dio. Popadic scrive: “Il sangue di una roccia/ s'imbarca nel mio verso”. E il suo sangue ci sporca, ci costringe a ripensarci, a ritrovare tra le ragnatele del nostro essere un senso vero di essere. Lo stesso sangue ci invita a recuperare la musicale bellezza del nostro corpo sciorinata con profonda emozione nei versi di Marina Popadic“. (Ugo Brusaporco).



*Segnalo i seguenti eventi che hanno visto, e vedranno impegnato Luciano Curreri:

Un’isola in rete. Festival internazionale di promozione del libro e della lettura, Federico Piras presenta Luciano Curreri, La Comune di Parigi e l’Europa della Comunità? Briciole di immagini e di idee per un ritorno della Commune de Paris (1871), Macerata, Quodlibet, 2019. Biblioteca e archivio storico, Castelsardo, 21 settembre 2019, ore 19.

Gian Paolo Romagnani presenta Luciano Curreri, La Comune di Parigi e l’Europa della Comunità? Briciole di immagini e di idee per un ritorno della Commune de Paris (1871), Macerata, Quodlibet, 2019. Libre!, Libreria Emporio Culturale Cooperativa, Interrato dell'Acqua Morta 38, Verona, 23 ottobre 2019, ore 18.

Alessandro Scarsella presenta Luciano Curreri, La Comune di Parigi e l’Europa della Comunità? Briciole di immagini e di idee per un ritorno della Commune de Paris (1871), Macerata, Quodlibet, 2019. Università Ca' Foscari Venezia, Ca’ Bernardo - Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati - Dorsoduro 3199 30121, 24 ottobre 2019, ore 12.

Sala gioco, Alessandro Barbero presenta Luciano Curreri, La Comune di Parigi e l’Europa della Comunità? Briciole di immagini e di idee per un ritorno della Commune de Paris (1871), Macerata, Quodlibet, 2019. Circolo Lettori di Torino, 9 dicembre 2019, ore 18.


Martino Dalla Valle presenta Antologia essenziale dei poeti del Belgio francofono. Un esperimento (1835-2015) / Anthologie essentielle de la poe?sie francophone de Belgique. Une expe?rience (1835-2015), a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri, Venezia Mestre, Amos 2019Libreria La Forma del libro, via XX settembre 65, 35122 Padova, 25 ottobre 2019, ore 18.

Luciano Curreri (1966), dopo essersi formato all’Università di Torino e aver lavorato in quelle di Savoie, Grenoble-III e Firenze, è diventato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all'Université de Liège nel 2008. Autore o curatore di una trentina di volumi, tra monografie e collettivi, ha tradotto o editato per Amos, Cerisier, Einaudi, Greco & Greco, Ilisso, Mondadori, Nerosubianco, Quiritta, testi di Collodi, Gualdo, Salgari, Maeterlinck, Thiry, Dessí, Rossetti, Verheggen, Baravalle, Baetens. Come sperimentatore, con Giuseppe Palumbo ha dato vita al primo, vero graphic essay made in Italy, L’elmo e la rivolta, per i tipi di Comma 22, nel 2011; come scrittore ha pubblicato alcune raccolte di racconti, l’ultima delle quali, Volevo scrivere un'altra cosa, è uscita nel 2019 da Passigli, con buon successo di pubblico e di critica. Ha partecipato a Il Tempo e la Storia e partecipa a Passato e presente (RAI 3, 2013-2016, 2019-2020). Per Nerosubianco dirige la collana le drizze dal 2008 e codirige le bandiere dal 2010. Con Gabriele Fichera e Giuseppe Traina codirige la collana Elements di Quodlibet, con 24 titoli all’attivo in cinque lingue in soli due anni.


*Segnalo il Corso di potenziamento-flessibilità di Religione
Prof.ssa Antonella Martinelli (nome de plume Adele Desideri)
Istituto di Istruzione Superiore Bertrand Russell
Liceo Scientifico Bertrand Russell
Liceo delle Scienze Umane Bertrand Russell
Liceo Classico Omero
Anno scolastico 2019-2020

Diverso: uguale e di più.

“Abbiamo imparato a volare nell’aria come uccelli e a nuotare nel mare come pesci, ma non abbiamo appreso la semplice arte di vivere insieme come fratelli” (Martin Luther King, La forza di amare, Sei, Torino, 1975, pag. 116)


*14 ottobre 2019
Don Graziano Gianola
I giovani e la vita di fede

Don Graziano Gianola, Vicario parrocchiale della comunità pastorale Gesù Buon Pastore (Santa Maria del Buon Consiglio e Santi Giovanni e Paolo, Bovisa, Milano). Docente di Religione presso L’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli. Scuola Secondaria di Primo grado A. Mauri.

*21 ottobre 2019
Francesco Piscitello
Presentazione del poemetto Auschwitz di là dal mare (Edizioni Nuove Scritture, Milano, 2018)

Francesco Piscitello, Medico chirurgo specialista in cardiologia. Già primario cardiologo f.f. della divisione cardiologica dell’ospedale “Bassini” di Cinisello Balsamo. Dopo il pensionamento, consulente per la specialità cardiologica della casa di cura S. Carlo di Paderno Dugnano (1997-2014). Attualmente ha cessato la professione attiva medica e psicologica (è stato iscritto all’ordine degli psicologi della provincia di Milano, con dimissione alla cessazione dell’attività) ed è impegnato in attività giornalistica e letteraria.


*28 ottobre 2019
Maddalena Capalbi e Francesco Capizzi
Presentazione della raccolta di poesie Ribbelle (edizioni del verri, Milano, 2018)


Maddalena Capalbi Nata a Roma, dal 1973 vive a Milano. La sua opera prima è stata Fluttuazioni (LietoColle 2005), seguita da Olio (LietoColle 2007), nel 2008 Sapevo (Ed. Pulcinoelefante), Il giardino di carta e Arivojo tutto (LietoColle 2009, poesie in dialetto romanesco). Nel 2011 Nessuno sa quando il lupo sbrana (La Vita Felice), Testa rasata’ (Moretti&Vitali) e Ribbelle (Il Verri). Ha collaborato con Giuliano Turone responsabile del sito Dante Poliglotta, traducendo in dialetto romanesco alcune terzine tratte dal I-V e XXVI canto dell’Inferno – XXX del Purgatorio e XXXIII del Paradiso. È redattrice della rivista culturale Qui libri. Ha coordinato dal 2005 il Laboratorio di Poesia presso la II Casa di Reclusione di Bollate, curandone ogni anno le antologie poetiche. Nel 2015 il comune di Milano l’ha insignita dell’Ambrogino d’Oro.

Francesco Capizzi, “La macchina della giustizia è lenta ma arriva. Me lo diceva il mio avvocato. Per me è arrivata quando ero ragazzo, e ho passato quasi metà della mia vita dietro le sbarre. Ora ho pagato tutti i miei debiti e ai ragazzi dico: non fate come me. Ma anche che non è mai troppo tardi per ricominciare”. La sua rinascita, Cisky MCK (nome d’arte di Francesco Capizzi), 41 anni, del quartiere Corvetto, a Milano, l’ha trovata nella musica e nella recitazione. “Sono un rap-attore. Anche nei periodi bui ho sempre cercato rifugio nella creatività: ho frequentato il Centro teatro attivo quando ero ragazzo, ora metto in pratica quello che ho imparato”. (...) Organizzo spettacoli, incido album, vado nelle scuole a parlare coi ragazzi. Ma sono un insegnante sui generis: dico che se ti droghi sei un perdente, e non lo dico da insegnante. Io sono uno che la galera se l’è fatta davvero”. Un messaggio che al Corvetto può lasciare un’impronta. C’è bisogno di modelli positivi: nei mesi scorsi don Andrea Bellò, il parroco di San Michele Arcangelo e Santa Rita, aveva lanciato un messaggio ai rapper affinché scrivessero canzoni contro la droga. Cisky potrebbe diventare un suo alleato.
A leggere qualcuno dei suoi testi, si capisce ancora di più: “Ma guardaci, in corsa sopra un treno di ritardi tra stazioni dove arrivi e poi riparti con bagagli di colla e ritagli di storie perse tra gli anni” (da El Matador). Oppure: “Mi dicono che sono un criminale, la carta nera in mezzo al mazzo di carte normale. Fuori legge, fuori norma, un tipo immorale, ma fuori di testa consegno al buio di una cella memorie”, si legge in Lo stato di fatto. Spiega: “Da ragazzo ero arrabbiato col mondo, pensavo che il mondo mi dovesse qualcosa. È stato facilissimo entrare nel tunnel della microcriminalità di strada. Ora, con la maturità, sento una responsabilità morale”. (In https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/cisky-mck-corvetto-1.4570013).


*4 novembre 2019
Rosa Elisa Giangoia
Presentazione del romanzo Febe. Dal tempo all’eterno (Europa Edizioni, Roma, 2018)

Rosa Elisa Giangoia vive a Genova, dove si è laureata in Lettere Classiche con successiva Specializzazione in Filologia Classica e dove ha insegnato per molti anni nei licei. Ora in pensione, si dedica alla scrittura creativa e alla critica letteraria. Fa parte della redazione di XENIA e collabora ad altre riviste di cultura e letteratura. Oltre a manuali scolastici, ha pubblicato romanzi (In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1998; Il miraggio di Paganini, 2005; Febe. Dal tempo all'eterno, 2018), saggi di critica letteraria (Appunti sulla poesia, 2011), testi teatrali (Margaritae animae ascensio, 2014), sillogi poetiche (Agiografie floreali, 2004; Sequenza di dolore, 2010; La vita restante, 2014), testi di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006; Magna Roma, 2017; Sapori danteschi, 2019). È presente in numerose antologie ed è membro di diverse giurie di concorsi letterari.




“Suvvia, diciamolo, senza tanti giri di parole: i poeti o le poetesse (beh, in quest’ultimo caso dipende dalle misure più che dalla metrica...) non se li fila nessuno. Gli editori sanno che con noi perdono soldi (specie se non ce ne hanno chiesti preventivamente per pubblicarci), per i familiari siamo dei falliti depressivi braccia rubate all’agricoltura o alla fabbrica, gli amici ci trovano «originali» e ci esibiscono come fenomeni da baraccone per animare le serate, per i figli siamo un’incognita professionale... Tutto cambia quando, per pura casualità, dall’oggi al domani, passi dall’altra parte del bancone e diventi editore. Che parolone! Suona come se fare libri fosse un’alchimia degna di rispetto. La gente inizia a guardarti diversamente. Pensano che finalmente tu abbia messo la testa a posto. Apprezzano il tentativo di diventare una personcina seria. Gli altri editori non si negano più al telefono, ma ti chiamano persino «collega», i familiari non si vergognano quando sono interrogati su cosa abbiamo deciso di fare da grandi, i figli vedono cos’hai prodotto, lo sfogliano e smettono d’invidiare il compagno di classe con il padre o la madre disoccupati. Ma gli amici, quelli non li conti più. Altro che Facebook... Son diventati tutti aspiranti scrittori/poeti/traduttori/illustratori. Hanno tutti, almeno da un paio di decenni, il capolavoro incompreso nel cassetto.”  (Gabriella Montanari, Arsenico e nuovi versetti, La vita Felice, Milano, 2013, in Missione Poesia, a cura di Cinzia Demi, L’arsenico poetico di Gabriella Montanari, al link https://altritaliani.net/larsenico-poetico-di-gabriella-montanari/.

Adele Desideri

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