È nata a Galaţi nel 1942. Ha frequentato la scuola superiore a Cluj e si è laureata in Filosofia
all'Università di Bucarest. Nel 1974, ha conseguito un dottorato di ricerca in
Filosofia presso la stessa università. Emigrata in Olanda nel 1985, vive
attualmente ad Atene, in Grecia dal 2007. Negli ultimi vent'anni ha lavorato
come sociologa in centri di ricerca europei specializzati in psicologia sociale
dell'immigrazione. Monica scrive poesie, prose, saggi, critiche teatrali e
studi di sociologia. Traduce anche dalla letteratura olandese. Ha pubblicato le
sue opere in Romania, Paesi Bassi, Grecia, Inghilterra, Perù, ecc. Il suo
lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti letterari in Romania e nei Paesi
Bassi. È
2.
Sto attraversando la vita,
come un cammello nel deserto,
un passo alla volta,
un passo alla volta.
Nessuno le chiede
quant’è stanca
e anche lei non mostra
alcun segno di esaurimento.
Un passo alla volta,
un passo alla volta.
oggi come ieri,
ieri come il giorno prima.
Fino al momento in cui
lei cade in ginocchio
e la sua anima vola via.
Come mai!!!
si sentono mormori infelici
nella roulotte.
3.
Sono come nella danza greca,
con le braccia in aria, con una gamba
solo pochi palmi sopra la terra
in un precario, temporaneo
equilibrio,
aspettando il colpo del mio destino.
Poi,
il ballerino, improvvisamente si appoggia verso terra,
non in ginocchio,
ma raccoglie la forza
per ricominciare.
ho paura di
Non saper come muovere
questo passo, il prossimo.
A volte,
da qualche parte,
Ho perso un battito.
Monica Săvulescu Voudouri
Sto attraversando la vita,
come un cammello nel deserto,
un passo alla volta,
un passo alla volta.
Nessuno le chiede
quant’è stanca
e anche lei non mostra
alcun segno di esaurimento.
Un passo alla volta,
un passo alla volta.
oggi come ieri,
ieri come il giorno prima.
Fino al momento in cui
lei cade in ginocchio
e la sua anima vola via.
Come mai!!!
si sentono mormori infelici
nella roulotte.
3.
Sono come nella danza greca,
con le braccia in aria, con una gamba
solo pochi palmi sopra la terra
in un precario, temporaneo
equilibrio,
aspettando il colpo del mio destino.
Poi,
il ballerino, improvvisamente si appoggia verso terra,
non in ginocchio,
ma raccoglie la forza
per ricominciare.
ho paura di
Non saper come muovere
questo passo, il prossimo.
A volte,
da qualche parte,
Ho perso un battito.
Monica Săvulescu Voudouri
traduzione in italiano di Claudia Piccinno
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