Il Catullo vestito di nuovo di Mario Fresa
Istintivo, scanzonato e
verace, autoironico e scostumato, il Catullo vestito di nuovo, con le sue 14
imitazioni dedicate da Mario Fresa al più moderno e forse amato lirico latino;
mutuato però in un linguaggio da sceneggiata napoletana, tra Merola e Murolo: «Minchietto
ora saltella, con ardore, verso il Parnaso: / ma le Muse, schifate, pronti i forconi,
sciù! // lo ributtano giù». Che non è altro che il breve canto 105 (in realtà
un breve distico), lapidario e adorabilmente dissonante: «Mentula conatur Pipleium scandere montem / Musae
furcillis praecipitem eiciunt» (per intenderci, Enzo Mandruzzato traduceva: «Cazzo
fa la scalata al monte delle Muse. / Loro lo buttan giù, con dei forcali»). Imitazioni,
precisa Fresa, 14 imitazioni – sovrapposte ai bei disegni di Prisco De Vivo
(all’interno di quel gustoso “laboratorio dell’evanescenza” che è la stessa collana
editoriale, e Galleria d’arte Lucis), questo Catullo/Valentino “vestito di
nuovo” (come le brocche dei biancospini), non è in realtà affatto pascoliano,
ma semmai di aura e di matrice faziosamente partenopea, come il più amabile (e
sensuale) Ferdinando Russo, d’immediata presa popolaresca, più che il melanconico
Salvatore Di Giacomo, maestro d’ogni carezzevole candore… Alcuni testi celebri,
che già al liceo ci dilettarono, qui son davvero ripercorsi, volti in amabilità
vernacolare. Penso al canto 42: «Ah, niente, è? Dell’ira mia tu non ti curi? /
Ah donna-ciofeca, super-bivella, guidona, rufarola» che il latino essenzializzava
in: «Non assis facis? o lutum, lupanar, / Aut si perditius potes quid esse». Altri,
come prolungati, continuati dal Nostro, in fervore appunto d’imitazione; a esempio
il 102, di cui Mario s’inventa un finale felicissimo, moderato cantabile: «e all’occorrenza
faccio, sta’ sicuro, / il niente-vitti e il niente-saccio».
Plinio Perilli
Mario Fresa, Catullo vestito di nuovo. Quattordici
imitazioni, con opere visive di Prisco De Vivo. Edizione d’arte a tiratura
limitata. Galleria Lucis, Quadrelle, 2014.
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