martedì 30 aprile 2013

La voce dei Padri e il dialetto lingua Madre a Cesenatico 29 giugno “la Serenata delle zanzare”




Nell'ambito del ciclo “la Serenata delle zanzare”



sabato 29 giugno dalle ore 21.00
nel Giardino di Casa Moretti – Cesenatico

La voce dei Padri e il dialetto lingua Madre

Versi, musica, parole ed emozioni con

Annalisa TeodoraniLa léngua dla mi ma

Serse CardelliniIl mio Orfeo
 
Caterina CamporesiCi sono ancora “Padri”?

Laura CorraducciPadre: un lutto (in)compiuto nei versi

Alex CelliLe mie voci


interventi musicali di Fabrizio Flisi

segue dibattito aperto al pubblico


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Notizie

Annalisa Teodorani è la più giovane esponente della scuola poetica santarcangiolese (Tonino Guerra, Gianni Fucci, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, per fare solo alcuni nomi) ha esordito giovanissima nel 1999, con Par senza gnént, Per nulla (introduz. di Gianni Fucci, nota di retrocopertina di Narda Fattori, Ed. Luisè, Rimini), seguito dalla raccolta La chèrta da zugh, La carta da gioco (prefaz. di Andrea Brigliadori, postfaz. di Narda Fattori, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2004) e da Sòta la guàza, Sotto la rugiada (presentazione di Manuel Cohen, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2010).


Caterina Camporesi è nata un po’ di anni fa in un delizioso paesino situato ai confini tra la Romagna e le Marche. Ha lavorato come psicologa con la pretesa di alleviare gli affanni che alloggiavano nella psiche dei suoi simili, alleviando contemporaneamente i suoi. Nel mezzo del cammino della vita ha incontrato la scrittura poetica che, affiancandola a quella saggistica, ha contribuito a nutrire la sua mente e la sua vita. Duende, Solchi e nodi, e Dove il vero si coagula, sono le ultime pubblicazioni. I suoi saggi, che amalgamano esperienze, conoscenze psicoanalitiche filosofiche e letterarie e altro ancora, si possono leggere sia in riviste cartacee, che in siti on-line. Ha tradotto dallo spagnolo due poeti boliviani.


Serse Cardellini è nato a Pesaro il 6 maggio 1976. Sposato, è da poco padre. Presidente dell’Associazione Culturale Thauma Edizioni di Pesaro, come poeta e filosofo lei si dichiara: colpevole. Chi sono? Vladimir Solov’ëv chiese alla Russia del suo tempo se fosse disposta a prendere una seria decisione: stare dalla parte di Serse o di Cristo. Io, come è vero che mi chiamo Serse, scelgo Cristo. Ma cosa significa questo nome? Dipende per chi. Seneca, ad esempio, non avrebbe dubbi al riguardo: «Serse! A Pizio, padre di cinque figli, che gli chiedeva l’esonero per uno, permise di scegliere quello che preferiva, poi fece squarciare in due parti l’eletto, ne pose i tronconi sui due lati della strada e, con quella vittima lustrale, purificò l’esercito. Ebbe il successo che meritava: sconfitto e messo in fuga in lungo e in largo, vedendo dovunque sparsi a terra i resti del suo crollo, dovette passare in mezzo ai cadaveri dei suoi». Invece, sfogliando il libro dei libri, leggo che la regina Ester si sposò con il re Assuero, salvando così il suo popolo dal massacro. Continuando a sfogliare altri libri imparo che Assuero è la traduzione latina del nome ebraico Kshajarsha (che significa “re”), in greco Xersès, ovvero Serse. Queste nozze regali mi risollevano il morale. Ma in tutto questo la verità è che non ho ancora risposto alla domanda iniziale: chi sono? Trovo nelle parole di Papini la miglior soluzione: «Tutta la mia vita è piantata su questa fede: ch’io sia un uomo di genio. Ma se invece mi sbagliassi, se fossi […] in una parola, un imbecille? […] Nulla di più, nulla di meglio!».


Laura Corraducci è nata a Pesaro nel 1974 dove risiede, è insegnante di inglese. Nel 2007 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie con Ed Del Leone dal titolo Lux Renova. Ha realizzato in collaborazione ad altre poetesse il reading poetico Bicchieri Di-Versi edizione 2011 e 2012. Nel 2012 vince per la sezione poesia la XVII edizione del concorso letterario La donna si racconta dedicato alla poesia e alla narrativa femminile. Nell’estate 2012 organizza con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città la rassegna poetica “vaghe stelle dell’Orsa”. Recentemente suoi testi sono stati tradotti anche in lingua spagnola. 


Alex Celli è nato a Rimini il 06-03-1979. Dopo un’infanzia dalla salute compromessa e un percorso scolastico che l’ha portato a conseguire il diploma magistrale, ha abbandonato l’università per lavorare in uno studio commerciale. “Colpito” dalla grazia, si è iscritto all’Istituto superiore di scienze religiose “A. Marvelli” a Rimini laureandosi nel 2011 con una tesi sulla teodicea cristologica di Klaus Berger. Ora sta conseguendo la laura specialistica. Con Fara ha pubblicato nel 2002 Chicken Breast, nel 2005 gli esilaranti racconti inseriti in Antologia Pubblica, nel 2006 La Compagnia S.E., nel 2009 Il ritorno di Chicken Breast ultimo “capitolo” della trilogia di Chicken Breast.


Fabrizio Flisi ha studiato presso il civico Liceo musicale “G. Lettimi”di Rimini sotto la guida del maestro Idalgo Arcangeli e si è diplomato il 26/09/1997 presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ha frequentato il Biennio Sperimentale in Discipline Musicali (indirizzo pianoforte) presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi” di Rimini laureandosi il 9 luglio 2008 con il massimo dei voti. Nel 2002 inizia lo studio della fisarmonica sotto la guida di Simone Zanchini e in seguito Gabriele Antonelli. Ha sviluppato notevoli competenze in musica leggera, musica popolare e, in parte, musica jazz grazie all’attività live, quasi ventennale,  con numerosi gruppi utilizzando pianoforte, tastiere elettroniche e fisarmonica. Nel 2008 frequenta, presso la scuola Musicale di Bertinoro (FC), lo “Stage Multistilistico per Sezione Ritmica” (pianoforte) tenuto dai maestri Moriconi, Nanni e Zadro ed il corso di “Musica Ebraica” (fisarmonica) tenuto dal maestro E. Fink nell’ambito dei “Corsi Estivi di Alto Perfezionamento”.

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