lunedì 31 ottobre 2011

DUE POESIE DI “CATTINA” (Domenica Melillo)


presentate da Domenico Cipriano


Cattina (Domenica Melillo) è irpina, 24enne di Avellino. Mi ha fatto leggere alcune poesie che mi hanno incuriosito. I temi sono intimistici, amorosi, ma riescono spesso a uscire fuori dal personalismo autobiografico. Sono testi che sorprendono per la loro ricerca immaginifica e, anche quando riprendono elementi della natura, danno vita a soluzioni non scontate. Vi propongo queste due poesie inedite.
(La foto è di Lorenzo D’Amore).
 


VITAMINA C

Piovono mandarini
sul mio capo delicato.

Ammalata di salute e di vita
sbuccio frutta a fatica
come fossimo noi
a svestirci di tutti i dolori.

Perché le mele mi piacciono croccanti
morderti è tutta un altra cosa.

Se piango
è per le gocce d'arancia negli occhi
non abbracciarmi
sono gelata.

Mangia la frutta
che ti fa bene.




STUDIAMI, IMPARAMI

Parti dal presupposto
che io sono assente.
Per trovarmi dovrai
scendere nel buio,
partorire idee all'istante
componendo suoni meravigliosi
come te, per me soltanto.

Dovrai cercare il tempo
piantando semi, che
cresceranno di salici
piangenti, sorridenti
come fosse marzo,
giocheremo
puri come cani
nel parco.

In primavera imparerai
la pazienza,
sono un fiore
che sboccia d'Autunno.

1 commento:

Unknown ha detto...

Sono sentimenti provati da persone sensibili che non vorrebbero esternarli,ma la loro forza irrompe e quasi da soli si espandono verso gli altri.
ivana