martedì 19 luglio 2011

Paesi e affetti 2011 a Fiera di Primiero




IX edizione
a cura di Giovanna Fozzer

Sala della Biblioteca Intercomunale di Primiero
Fiera di Primiero, via Fiume 6


VENERDÌ 29 LUGLIO 2011, ore 21
Un ritorno, un’antologia per MARGHERITA GUIDACCI
colloquio e letture di Giovanna Fozzer e Laura Beconcini

Margherita Guidacci (Firenze 1921-Roma 1992) è stata una grandissima del secolo scorso, un'autrice appartata e intensa, attenta alla cultura internazionale e al contempo immersa dentro un suo originale mondo. Animo profondamente religioso, fu traduttrice profonda e incredibilmente operosa. Come poetessa, affidò a molte raccolte le risultanze della sua intensa vocazione: le principali sono La sabbia e l'Angelo (1946), Neurosuite (1970), Inno alla gioia (1983), Il buio e lo splendore (1989).  Accompagnati dalle letture di Giovanna Fozzer, studiosa “guidacciana” e curatrice della recente raccolta Poesia come un albero e dalle acute note introduttive di Laura Beconcini, avremo modo di conoscere una  significativa selezione delle sue opere. L’ascoltatore  potrà ricavare i lampi e le ombre di una coscienza attenta, inquieta e interessata a cogliere le tracce della speranza. E troverà la durevole bellezza di una scrittrice di pregio che, una volta incontrata, non si abbandona.


MERCOLEDÌ 3 AGOSTO 2011, ore 21
Confidenze da un luogo familiare
Colloquio-incontro con il poeta Giuseppe Grattacaso, lettore dei propri testi

Giuseppe Grattacaso ha pubblicato le sue raccolte poetiche nell’arco di un trentennio, dall’esordio di Devozioni (1982) all’ultimo Confidenze da un luogo familiare (2010). Se teniamo in considerazione questo dato quel che può sorprendere  è il trovarsi di fronte a una poesia di impressionante freschezza e leggibilità e non a versi severi e necessari. Se la versificazione dell’autore è assai classica, il ritmo risulta vivace e frizzante: una ricognizione del reale, ma di quel reale che è filtrato dalla leggerezza. Da un lato il tremore, la paura, un senso di inadeguatezza; dall'altro lo stupore davanti ai piccoli e grandi miracoli dell'esistenza: il passaggio fugace di una donna, una gatta intenta a lavarsi le zampette, un imprevisto taglio di luce. Un poeta da scoprire.


VENERDÌ  5 AGOSTO 2011 ore 21
Il fico sulla fortezza
Incontro con il poeta Claudio Damiani che legge e racconta le sue poesie

Claudio Damiani è tra i maggiori poeti italiani viventi. Usa la lingua di tutti i giorni per restituire a ognuno il piacere di capire. Così è l’invito che conclude il suo volume Poesie (Fazi): guardiamo quello che ci sta vicino,/ lasciamoci ferire dalla sua bellezza/ e nella sua sapienza riposiamo il cuore.  Afferma in una intervista:  … se la parola dice solo quello che vede e non inventa niente, se la parola è necessaria e destinata  allora emoziona, incanta  e insegna.


TESTI

Guado da Anelli del tempo
di Margherita Guidacci

L’anno contiene quest’unico guado
verso di te. Ogni volta
lo trovo un poco più sommerso, l’onda
più gonfia, la corrente
più minacciosa. Eppure
io t’ho raggiunto ancora, ed ogni breve
istante che trascorro accanto a te
diviene un “sempre” e se ne nutrirà
anche il tempo deserto.





da Confidenze da un luogo familiare
di Giuseppe Grattacaso

Perciò se fosse lo sguardo circoscritto
A poche miglia, noi sapremmo solo
Il glicine, il limone marzaiolo,
il passero che salta e in un sussurro
il vento tra il ciliegio e niente intorno,
tutto finito dopo pochi passi,
appena un po’ di cielo, un tenue azzurro
e poi più niente, solo rami bassi.



da Poesie
di Claudio Damiani
Il fico sulla fortezza
ha vita molto precaria
perché quando faranno i restauri
sarà certamente tagliato.
Però sta tranquillo sotto la luce del sole
distendendo il suo ampio mantello
disuguale, incurante dell’estetica,
se ne frega di stare così in alto
non soffre di vertigini
si lascia accarezzare
dalla luce e dalle brezze tiepide
sente la nebbia, sente gli uccelli
che parlottano tra i suoi rami
.

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