martedì 3 agosto 2010

Garbiella Bianchi vince ex aequo il Premio Internazionale di Poesia “Città di Marineo”

Pubblicato il da marineo


Il 5 settembre, nella tradizionale cornice del Castello Beccadelli Bologna di Marineo (PA), il premio internazionale verrà consegnato all’attore Gianfranco Jannuzzo (v. foto a lato). La Giuria ha reso così omaggio ad un artista che ha l’innato talento di saper sempre tenere la scena con naturalezza ed efficacia, non dimenticando mai il valore delle sue radici, come nell’ultimo monologo Girgenti amore mio ove palpita il dialetto come cultura e soprattutto come amore per la sua Agrigento e per la Sicilia. (Leggi motivazione). La Giuria, inoltre, ha assegnato una targa premio all’opera straniera, tradotta in italiano, È solo la voce che resta  di Forugh Farrokhzad, Aliberti Editore, per la singolarità  delle tematiche trattate in un momento storico in cui le donne iraniane offrono la vita per i loro ideali di autentica libertà, nonché per la qualità della ricerca stilistica.
 
Nell’ambito della poesia edita in lingua italiana la giuria, composta da Flora Di Legami, Salvatore Di Marco, Giovanni Perrone, Nino Piccione, Ida Rampolla del Tindaro, Tommaso Romano,  Michela Sacco Messineo, Biagio Scrimizzi, Ciro Spataro, ha attribuito il primo premio  ex aequo a Massimo Scrignòli per la raccolta Vista sull’Angelo, Book editore, e Gabriella Bianchi per la raccolta Il paradiso degli esuli, Fara editore. Il secondo premio è stato attribuito a Giovanni Bollini per la raccolta Amor panico, Joker editore, mentre il terzo premio è andato a Filippo Giordano per la raccolta Ditirambi, lai e zagialesche, ed. L’Espresso. Sono state segnalate le seguenti opere: Amos Cartabia per la raccolta Idee perdute, ed.Acar; Giovanni Giordano per la raccolta L’oracolo e il silenzio, ed. Ila Palma; Daniele Coffaro per la raccolta Adombro, ed. Istituto Cultura Napoli; Carmelo Focarino per l’opera Rosa e spine, ed. Ismeca; Giuseppina Landolina per l’opera Quando l’anima è sola, ed. Albatros Il Filo; Antonella Vara per l’opera I dubbi dell’anima, ed. Thule; Elena Saviano per l’opera Schizzi di sole, ed. Pungitopo.

Nella Sezione opere edite in lingua siciliana: il primo ex aequo è andato a Maria Nivea Zagarella per l’opera U rologgiu re nichi, Morrone editore, e ad Adriano Di Stefano per l’opera  Animi npaci, Ed. Prova d’Autore; il secondo premio a Carlo Trovato per l’opera Zicchinetta, Ed. Novecento; il terzo  premio a Vincenzo Aiello per l’opera Cori ri petra, Edizioni CCGG.
Sono state segnalate le seguenti opere: Paolo Salamone per l’opera Radichi, Antonello da Messina Edizioni, e Marco Scalabrino per l’opera La casa viola, Edizioni del Calatino.

Nella sezione “inediti” in lingua siciliana, il primo premio è andato a Carmine Elisa Moschella per la lirica Cuntu d’amuri, il secondo premio a Franca Cavallo  per la lirica  Siccagnu è u tiempu, e il terzo premio a  Mariolina La Monica per la lirica  Jornu di zeru.
Sono state ritenute degne di segnlazione le liriche dei poeti: Rita Elia, Concetta Caronia, Maragliano Florinda, Giovanna Valenti, Giuseppe Montalbano.

Così come nelle scorse edizioni la rassegna viene curata dalle Fondazioni Culturali “Gioacchino Anone”.

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