02/06/2009
RECENSIONE: Quel "bambino perfetto" di Giancarlo Sissa che sa salvare l'uomo dalla desolazione
Scritto da: Ottavio Rossani alle 12:10
Pubblico la recensione di GUIDO MONTI al nuovo libro di Giancarlo Sissa Il bambino perfetto (Manni, 2008, pagg. 80, euro 11.
"Il nuovo libro di Giancarlo Sissa Il bambino perfetto (Manni, 2008, pagg. 80, euro 11), pur seguendo uno stile narrativo, è in verità una vasta visione, svolta in frammenti, in una "prosa poetica" moderna, libera, coinvolgente. Si tratta di una storia in cui il protago nista sembra un "fantasma" che ansima e sfiata ad ogni suono, ad ogni fermata del viaggio. Il fantsma, tremendo, proviene da tempi diversi per sussurrarci alcune parole. “Silenzio” è la prima, insistente, ma si tratta del silenzio deteriore, di ritorno, prodotto dalla società del profitto, utilitaristica, in cui prosperano le disuguaglianze e le grida di rivolta non hanno più voce. E la democrazia lentamente sembra morire: “.. (in silenzio o sottovoce si decide chi non avrà scampo)”, dice il poeta. Tutti i morti, per sostanze o ideologia, degli anni Settanta/Ottanta, sono stati margini indifesi dell’enorme abisso di solitudine prodotto dal consumismo sempre più estremo: “… ma il silenzio si paga sempre: il più vile strumento del potere, l’altra faccia della paura”. Poi, un’altra parola è fondativa di vita: E tutte le altre parole, col loro carico d’inconsistenza, dicono comunque un po’ della discesa nel sottosuolo. Tutte le altre parole, tronfie di trame, spesso slegate dal reale, non avrebbero cittadinanza, se non ci fosse quella che racconta la vita dura di lavoro degli ultimi. Tale parola è appunto “mani”. “…Ecco mi fermo un attimo sulla parola mani - …- che se togli la parola mani, nessun’altra ne esiste - ..”. Per Giancarlo Sissa, la parola che spiega la vita, fonda il pensiero. Il pensiero si forma dalla sua udibilità. (…)
continua qui poesia.corriere.it/2009/06/recensione-quel-bambino-perfet.html
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