Padre Antonio Spadaro, gesuita, specializzato in letteratura americana, ha curato, per la collana “L’oblò”, l’edizione di un’antologia di poesie di Walt Whitman, tratta da Foglie d’erba, proponendone una nuova traduzione. Scrive il curatore che i versi di Whitman «sono l’espressione di una radicale fiducia nelle forze dell’individuo. […] I suoi versi attestano l’attesa di una visione, il tendere inesausto verso una novità radicale, la profezia di un rapporto pieno tra l’uomo e la sua terra, di una fratellanza radicale tra gli uomini, di una laboriosità maestosa che sia reale partecipazione alla creazione del mondo». In appendice una riflessione di G.K. Chesterton, l'autore dei famosi Racconti di Padre Brown, che fu acuto e appassionato lettore di Walt Whitman. I versi di Walt Whitman – lo «zio Walt» dell'indimenticabile film L'Attimo fuggente – hanno ispirato il neo Presidente degli Stati Uniti Barak Obama nel dipingere il sogno di un'America democratica. Il settimanale Newsweek ha scritto che Whitman è il poeta «con cui Obama condivide la sua vittoria». E Obama ha voluto giurare proprio sulla Bibbia di Lincoln, il Presidente cui Whitman ha dedicato i suoi famosissimi versi «O Capitano! Mio Capitano!...». Per saperne di più, clicca su: Newsweek Mirada Global Salon |
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