martedì 8 maggio 2007

Convegno su Lieto a Minori 19-20 maggio


COMUNE di MINORI
antica Rheginna Minor - Città del Gusto

Il Comune di Minori organizza un Convegno di Studi - con lettura di Poesie - sull’intera opera letteraria di Giannino di Lieto. Con il Patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno (Assessorato alla Cultura), Comunità Montana Penisola Amalfitana, Confindustria Salerno, Camera Commercio di Salerno, Pro Loco Minori. Il Convegno si svolgerà sabato 19 (inizio alle ore 9,30) e domenica 20 maggio 2007, a Minori, in Costiera Amalfitana, presso l’Aula Consiliare del Comune ed è così presentato:

“Il segno forte del Secondo Novecento”
GIANNINO di LIETO
LA RICERCA DI FORME NUOVE DEL LINGUAGGIO POETICO

L’Introduzione sarà dell’Avv. Giovanni Maria di Lieto (figlio dell’Autore). Saranno Relatori professori universitari, critici-studiosi di fama nazionale e internazionale: Giuseppe Marchetti (critico letterario e scrittore), Flavio Ermini (poeta e saggista, Direttore della rivista “Anterem”), Giorgio Bárberi Squarotti (Professore Emerito di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino), Ugo Piscopo (scrittore), Corrado Piancastelli (scrittore e filosofo), Spartaco Gamberini (Professore Emerito della Università del Galles), Velia Iacovino (giornalista), Davide Argnani (poeta e critico, Direttore della rivista “L’Ortica”), Ida Travi (poetessa), Maurizio Perugi (Ordinario di Filologia Romanza presso l’Università di Ginevra), Francesco D’Episcopo (Docente di Letteratura Italiana alla Università “Federico II” di Napoli), Felice Piemontese (giornalista e scrittore), Gilberto Finzi (poeta e critico), Stefano Lanuzza (saggista, poeta, artista figurativo), Luigi Fontanella (Ordinario di Letteratura Italiana presso la State University di New York).
La lettura delle Poesie di Giannino di Lieto è affidata all’Attore Alessandro Quasimodo.
Gli Atti del Convegno saranno pubblicati da ANTEREM EDIZIONI nella Collana Pensare la letteratura (nel volume, le ulteriori relazioni di Roberto Fedi, Alberto Cappi, Jolanda Insana, Gio Ferri, Renato Filippelli, Ciro Vitiello).

Per informazioni sul Convegno: Avv. Giovanni Maria di Lieto Tel. 089.854077/089.877546; Comune di Minori (Riferimento Francesco Del Pizzo) Tel. 089.8542403/089.851377; Pro Loco Minori Tel. 089.877087


Giannino di Lieto (Minori, 1930-2006) è stato uno dei grandi Autori del Secondo Novecento. È stato un poeta che si è tenuto lontano dall’imitazione, creando un personale cammino formale. Di lui, nel tempo, si sono occupati, fra i tanti, Giorgio Bárberi Squarotti, Maurizio Perugi, Giuseppe Zagarrio, Gilberto Finzi, Alberto Cappi, Stefano Lanuzza, Giuseppe Marchetti, Velia Iacovino, Corrado Piancastelli, Davide Argnani, Roberto Fedi, Jolanda Insana, Alberico Sala, Bruno Lucrezi, Lamberto Pignotti, Luciano Cherchi, Gaetano Salveti, Daniele Benati, Domenico Cara, concordando sulla qualità non ordinaria del verso, sugli Esiti di grande purezza stilistica del Linguaggio poetico. Ha sempre seguito un Discorso proprio, fuori e sopra le Mode, libero. Ha operato nel Gruppo che ruotava attorno alla rivista «Tam Tam» di Adriano Spatola. Medaglia d’oro al Premio di poesia “Lerici-Pea”, vincitore del Premio “Pisa”, del Premio “Laboratorio delle Arti”. Ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato finalista al Premio di poesia “Viareggio”, con Punto di inquieto arancione (in “cinquina” finale) e con Nascita della serra. Ha fatto parte della Giuria del Premio Pozzale - Luigi Russo. Numerose anche le opere di Poesia Visiva inserite in Mostre nazionali e internazionali.


Muri d’Isole

Nei cerchi propagati il sole è fermo
un falco verticale sulla preda
e nube ambigua, zolfo
atomi disgregati
su coni – gronda in tese d’incredibile

stalattiti d’ombra incrostano le grotte
boccaporti dell’anima:
innalzeremo muri d’isole
verdi sull’oceano.

(Giannino di Lieto, da Indecifrabile perché, La Bitta, Crisi e letteratura, Roma 1970)

La postilla


Ho visto il fiume volare
le tortore sguazzavano nell’acqua
bisce attraverso l’allievo
una cantarella
colma, le mani pagine decise
ginestre a calice della piegatura
(ricavando fonti del Mille) respice
finem sotto la pergamena fiori
pica o gorgia i grassi rospi
despota di nube-terra controvoglia la postilla.

(Giannino di Lieto, poesia inedita, 2005)

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