lunedì 5 febbraio 2007

Piccole considerevoli cose (di Teresa Zuccaro)


Memo

Ad una fretta esasperata
opporre esasperata lentezza.
Offrire una superficie bianca, opalescente.
Disattendere le previsioni di crescita.
Attecchire disordinatamente dove capita
con indifferenza al traguardo.
Rimesso l’intelletto al mittente
ostentare uno sguardo vacuo,
di animale buono,
cui non si può chiedere altro
che una mite esistenza.
Solo le richieste pure saranno esaudite.


Istruzioni per l’uso


Necessita di attenzioni, ma non è nociva
se ben adoperata.

*

Per darle forma.
raccogli le sue sinapsi
sparpagliate
e riuniscile in un abbraccio.

*

La hanno mandato qui senza spiegazioni.
Sei tu che devi addestrarla.

*

È fatta di parti molli e punte che feriscono,
per questo si tiene a distanza.

*

È sicura di ciò che è bello e ciò che non lo è.
È su quello che conta che non sa fare distinzione.

*

Le sue cose sono tutte piccole,
ma considerevoli.

*

Non volerle male

*

Non agitare assolutamente
(si agita da sola)

*

Tienila al caldo.
Adagiala in un angolo verde e silenzioso
e calmala.



Biglietto da visita

Sono la mente del viandante
che sta, il punto di partenza
ed il traguardo, lo sbaraglio
di chi precipita da fermo, faccio
di voi frecce senza bersaglio,
ansanti corse celesti verso il niente

Ricevo in Nessundove, mai, sempre
senza appuntamento.


L’uomo come essere inferiore


Nella casa dell’albero
non si posa la polvere
e qualcuno si affretta a tagliar l’erba
quando è l’ora.

Il gatto riposa
in grembo al suo signore
- per tacer del fatto
che lo comanda a bacchetta.



Poesie apparentemente minimaliste radiografano il percorso dei pensieri, le onde emotive, il desiderio che non si osa neppure definire tale perché: "Solo le richieste pure saranno esaudite."
È così, Teresa Zuccaro ci ricorda che quanto è impuro può apparire, può ingombrare, può avere conseguenze perniciose, ma resta solo perché non si può svellere la gramigna se non quando si raccoglie il grano. Teresa ha recentemente vinto il premio Diego Valeri con la silloge Al mondo (Sinopia, 2006).

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