venerdì 17 febbraio 2023

IT'S FRIDAY! Quattro poesie inedite di Laura Corraducci












It's friday
è una rubrica poetica a cura di Luca Pizzolitto


“Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati"

                                                
                                   Mt 5 (1-12)


a Giovanni F.


pioveva sangue dalle nubi

il giorno in cui ti legarono le mani

consegnandoti alla terra convinti

fosse quella la custodia più sicura

e un popolo di affamati si mise

a camminare per le strade del paese

impastando le lacrime

alla polvere dei sassi

e una legione di assetati si mise

ad assediare le mura invocando

acqua nuova dalle fonti e dai ruscelli

e un esercito di sconfitti sfondò

le porte di oriente piantando

il suo vessillo sul suolo della rabbia

aspettando la giustizia uscire dalle onde

come una Venere generata dal sole e dal mare



**


a Jonne


hai aperto le braccia

in una notte d' autunno 

con un dolore scavato

diritto in fondo al cuore

ora il passo è veloce

lascia l’orma del Cielo

i tuoi occhi sono anfore di luce

le lacrime le abbiamo raccolte

tutte qui in questo vaso

offerta viva all'Amore

che ti ha plasmata

asciuga tu le nostre

prima di salire

perché la porta dell'assenza 

ha il buio sordo del dolore

così il viaggio di un angelo

sia per noi che restiamo 

scala di stelle al Paradiso



**


la pazienza del fico

l’ho imparata questa notte

gli occhi tuoi aperti

ho ritrovato sulle foglie

sul tronco sillabavo il tuo nome

seduta di sghembo sulla pietra

e la gamba piegata nel fango

con le penne scure dei gufi

che scrivevano versi sulla lingua

e il fico come un dio intagliato

nel semicerchio della notte

divorato di luce dalla luna

a gridarmi di svestire le mie lacrime

di tuffarmi a mani nude nel tormento

sprofondando in basso nella melma

per cercare avvolto dentro un panno

il chicco sporco dell’amore



**


hanno sprangato le porte sulla strada

i vetri li ho visti scurirsi nelle finestre

e dietro profili ripararsi dalla paura

eppure in ogni occhio sta un segreto

saldo insieme a un nome da custodire

che passa in mezzo alla strada delle lacrime

sopra l’arco perfetto delle ciglia

e scende al respiro calmo della bocca

fin giù alle maschere e sotto i vestiti

dove l’aria non pare ma si solleva

in alto insieme a un vortice di sabbia

un po' come l’amore quando arriva d’inverno

e tu non sai che più ti fa tremare e più ti fa salire




Laura Corraducci è nata a Pesaro nel 1974 dove risiede, è insegnante di inglese.

Nel 2007 pubblica il suo primo libro di poesie con Edizioni Del Leone dal titolo Lux Renova.
Suoi inediti sono apparsi su Punto Almanacco della poesia italiana 2014, edizione Puntoacapo, Gradiva con nota critica di Giancarlo Pontiggia, Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea 2, Raffaelli editore.

Dal 2012 organizza, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città, la rassegna poetica “Vaghe stelle dell’Orsa” dedicata alla poesia contemporanea italiana e straniera che ha visto come ospiti fra i poeti più importanti del panorama letterario italiano e straniero.
Nel 2015 per Raffaelli editore pubblica la sua seconda raccolta poetica dal titolo Il Canto di Cecilia e altre poesie che si classifica al secondo posto nel concorso poetico “Premio di poesia Camposampiero 2016”.

Ha scritto e portato in scena il recital poetico Dell’amore, della parola e di altri tormenti.

Sue poesie sono state tradotte in lingua spagnola, inglese, olandese, rumena, francese e portoghese.
Ha tradotto il libro Dire sì in russo della poetessa inglese Caroline Clark, poesie della poetessa turca Muesser Yehniay e del poeta americano Bill Wolak.
E’ stata ospite per la Giornata Mondiale della Poesia all’IIC di Cracovia nel 2018 e a diversi festival internazionali di poesia.

“Il passo dell’obbedienza” (Moretti e Vitali, 2020) è il suo terzo libro di poesie presentato nel febbraio 2021 all’ICC di Bruxelles per l’associazione italo- belga “Allez les Marche, italiani a Bruxelles”

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