venerdì 8 aprile 2022

IT'S FRIDAY | Cinque poesie da "Il ritorno dell'anima" di Fabrizio Boscaglia

 





Tastare luce
con altre mani,
con altri nomi.

Salvare un attimo,
e trarre al cuore 
la ricca pesca 
dei giorni.


**

Scesi tutti i gradini,
s’apre il fondo buio
oltre il quale ascendo
all’incontro con Te.


**

Notte,
m’adagio in te,
antica consolatrice,
misteriosa promessa
certa e benedetta.


**

Confinamento


L’orologio s’è fermato,
il piano s’è inclinato,
le foglie respirano pesante
sulla strada vuota
del nostro esilio.


**

Coprirsi di parole,
ma nudi di Verità,
poveri di altrove.






Fabrizio Boscaglia è nato a Torino nel 1981 e vive a Lisbona, in Portogallo.
Ricercatore e docente al dipartimento di Studi Religiosi dell’Università Lusofona, studia i dialoghi tra la cultura portoghese e quella islamica.

Sulle rive del fiume Tago, ha curato l’edizione di manoscritti e poesie di Fernando Pessoa.
Ha all’attivo numerosi saggi, conferenze ed eventi culturali. Ha curato mostre alla Biblioteca Nazionale del Portogallo e ha collaborato col Museo Calouste
Gulbenkian.

È marito e padre, figlio e fratello.

Il ritorno dell’anima, sua prima raccolta poetica, riunisce versi scritti nel transito tra gioventù e adultità, in un percorso intimo, non privo di apparenti deviazioni, che col tempo lo ha portato a incontrare la via
spirituale del Sufismo.

Scrive per ricordarsi di vedere e per riconciliarsi col Reale.

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