Tesla e io
In cima al mondo io
nella torre del poeta
lassù
nel cielo grigio
lasciando uscire il mio pensiero
cantando a voce piena
è tutto UN rock and roll
è tutto in quei fili d'erba
sul prato del Bryant Park
dove Nikola Tesla nutriva
la sua amata
Colomba bianca
lei poi volò da lui
fino alla torre di pietra
atterrando sul bordo
del davanzale dell'hotel New Yorker
lassù tra le nuvole
al 33 ° piano
nella soffitta
dove si sono sposati
tra i grifoni di pietra
come testimoni
dove io attualmente vivo.
Tra strette pareti gotiche
Circondando il suo letto ascetico
cercando di entrare nella sua testa
per scrivere un sonetto su
come egli ha addomesticato le cascate del Niagara
come egli ha illuminato la prima città con l’elettricità
su come ha scoperto le onde magnetiche
e sull'energia terrestre
e sull'eternità
lui sapeva
scrivere
la grande ode americana
recitandola col gusle *
come se fosse un poema epico serbo
su come è finito qui
il mago
isolato e dimenticato
sebbene avesse cambiato il mondo
noi viviamo nel
suo mondo
Egli vive
nella mia poesia.
In cima al mondo io
nella torre del poeta
lassù
nel cielo grigio
lasciando uscire il mio pensiero
cantando a voce piena
è tutto UN rock and roll
è tutto in quei fili d'erba
sul prato del Bryant Park
dove Nikola Tesla nutriva
la sua amata
Colomba bianca
lei poi volò da lui
fino alla torre di pietra
atterrando sul bordo
del davanzale dell'hotel New Yorker
lassù tra le nuvole
al 33 ° piano
nella soffitta
dove si sono sposati
tra i grifoni di pietra
come testimoni
dove io attualmente vivo.
Tra strette pareti gotiche
Circondando il suo letto ascetico
cercando di entrare nella sua testa
per scrivere un sonetto su
come egli ha addomesticato le cascate del Niagara
come egli ha illuminato la prima città con l’elettricità
su come ha scoperto le onde magnetiche
e sull'energia terrestre
e sull'eternità
lui sapeva
scrivere
la grande ode americana
recitandola col gusle *
come se fosse un poema epico serbo
su come è finito qui
il mago
isolato e dimenticato
sebbene avesse cambiato il mondo
noi viviamo nel
suo mondo
Egli vive
nella mia poesia.
Maya Herman Sekulic
Traduzione
a cura di Claudia Piccinno
* strumento musicale serbo tipo un liuto medievale
Accademica, editor,
traduttrice, scrittrice, poetessa e viaggiatrice del mondo. È nata a Belgrado,
in Serbia. Ha conseguito il Master of Arts all'Università di Belgrado nella
letteratura mondiale. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Princeton
University nel campo della filosofia della letteratura comparata. È autrice di
15 libri, pubblicati a livello internazionale. Ha insegnato in prestigiose
università come Princeton, Rutgers ed è stata docente ospite ad Harvard, Yale,
Columbia e Iowa. Il suo nuovo romanzo Ma Belle, ora in traduzione inglese, le è
valso nel 2016 il più prestigioso premio
letterario serbo (anche i suoi due precedenti romanzi) e nel 2018 il premio letterario internazionale Dublino. Il libro di Maya Herman
sui saggi di viaggio sul Sud-est asiatico, The Jade Window, fu pubblicato per
la prima volta in inglese (Bangkok, 1998), e poi in serbo il suo libro di poesie Out of the Waste Land
/ Iz puste zemlje, (Paideia, Belgrado) uscito come edizione bilingue inglese e
serba nel 1998. Frammenti di tutti i suoi libri di poesia e saggistica sono
stati pubblicati in inglese e in altre lingue. Il suo ultimo libro di poesie è
stato pubblicato bilingue in serbo e in inglese con il titolo di "Gospa od
Vinče / Lady of Vincha". Maja Herman Sekulic è attivamente coinvolta nel
montaggio e nella traduzione. Fu invitata ad essere l'editrice di un'antologia
della poesia jugoslava moderna (Micromegas, Iowa, 1985) che fu elogiata dalla
critica; le sue traduzioni di poeti jugoslavi furono incluse in cinque
antologie poetiche in inglese. Ha ricevuto molte borse di studio molto
prestigiose come la Princeton University, Fulbright (due volte) e
l'associazione delle American University Women. È membro del P.E.N.,serbo e di
quello americano, della Serbian Literary Society e della International
Federation of Journalists. E' al lavoro su una trilogia di opere scelte, nel 2017 è stato edito il volume relativo alla sua poetica, di cui si è discusso in una conferenza internazionale a Novembre 2017; la raccolta dei saggi critici relativi alla conferenza verrà pubblicata a giugno 2018. Oggigiorno, condivide il suo tempo tra New York e
Belgrado, e scrive sia in inglese che in serbo. Ha appena ricevuto il maggior riconoscimento della letteratura serba nel mondo.
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