domenica 8 aprile 2018

Tesla e io di Maya Herman Sekulic




Tesla e io

In cima al mondo io

nella torre del poeta

lassù

nel cielo grigio

lasciando uscire il mio pensiero

cantando a voce piena

è tutto UN rock and roll

è tutto in quei fili d'erba

sul prato del Bryant Park

dove Nikola Tesla nutriva

la sua amata

Colomba bianca

lei poi volò da lui

fino alla torre di pietra

atterrando sul bordo

del davanzale dell'hotel New Yorker

lassù tra le nuvole

al 33 ° piano

nella soffitta

dove si sono sposati

tra i grifoni di pietra

come testimoni

dove io attualmente vivo.

Tra strette pareti gotiche

Circondando il suo letto ascetico

cercando di entrare nella sua testa

per scrivere un sonetto su

come egli  ha addomesticato le cascate del Niagara

come  egli ha illuminato la prima città con l’elettricità

su come ha scoperto le onde magnetiche

e sull'energia terrestre

e sull'eternità

lui sapeva

scrivere

la grande ode americana

recitandola col gusle *

come se fosse un poema epico serbo

su come è finito qui

il mago

isolato e dimenticato

sebbene avesse cambiato il mondo

noi viviamo nel

suo mondo

Egli vive

nella mia poesia.





Maya Herman Sekulic



Traduzione a cura di Claudia Piccinno



* strumento musicale serbo tipo un liuto medievale

Accademica, editor, traduttrice, scrittrice, poetessa e viaggiatrice del mondo. È nata a Belgrado, in Serbia. Ha conseguito il Master of Arts all'Università di Belgrado nella letteratura mondiale. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Princeton University nel campo della filosofia della letteratura comparata. È autrice di 15 libri, pubblicati a livello internazionale. Ha insegnato in prestigiose università come Princeton, Rutgers ed è stata docente ospite ad Harvard, Yale, Columbia e Iowa. Il suo nuovo romanzo Ma Belle, ora in traduzione inglese, le è valso nel 2016  il più prestigioso premio letterario serbo (anche i suoi due precedenti romanzi) e nel 2018 il premio letterario internazionale Dublino. Il libro di Maya Herman sui saggi di viaggio sul Sud-est asiatico, The Jade Window, fu pubblicato per la prima volta in inglese (Bangkok, 1998), e poi in serbo  il suo libro di poesie Out of the Waste Land / Iz puste zemlje, (Paideia, Belgrado) uscito come edizione bilingue inglese e serba nel 1998. Frammenti di tutti i suoi libri di poesia e saggistica sono stati pubblicati in inglese e in altre lingue. Il suo ultimo libro di poesie è stato pubblicato bilingue in serbo e in inglese con il titolo di "Gospa od Vinče / Lady of Vincha". Maja Herman Sekulic è attivamente coinvolta nel montaggio e nella traduzione. Fu invitata ad essere l'editrice di un'antologia della poesia jugoslava moderna (Micromegas, Iowa, 1985) che fu elogiata dalla critica; le sue traduzioni di poeti jugoslavi furono incluse in cinque antologie poetiche in inglese. Ha ricevuto molte borse di studio molto prestigiose come la Princeton University, Fulbright (due volte) e l'associazione delle American University Women. È membro del P.E.N.,serbo e di quello americano, della Serbian Literary Society e della International Federation of Journalists. E' al lavoro su una trilogia di opere scelte, nel 2017 è stato edito il volume relativo alla sua poetica, di cui si è discusso in una conferenza internazionale a Novembre 2017; la raccolta dei saggi critici relativi alla conferenza verrà pubblicata a giugno 2018. Oggigiorno, condivide il suo tempo tra New York e Belgrado, e scrive sia in inglese che in serbo. Ha appena ricevuto il maggior riconoscimento della letteratura serba nel mondo.



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