Le montagne hanno una
memoria
Le montagne hanno una memoria
Un ricordo del silenzio, della pioggia lenta,
Di una viola umida, di poesie non scritte,
Il richiamo di un pastore, la pigrizia della neve che cade,
E un vento che nasce tra i pini sonnacchiosi.
Le montagne sembrano aver ingoiato
Il pianto di ogni alba, le ossa di un soldato
E la distanza tra una foglia che cade e il terreno.
Eppure sono calme come se fossero assenti
Come se nulla fosse passato oltre le loro valli in fiamme
e nessuno avesse pianto
Nemmeno un uccello nero per il suo bambino non ancora nato.
A volte, all'improvviso prendono vita
Le montagne respirano attraverso percorsi di cavalli vaganti,
di api umide di miele e del debole belato di un agnello.
Non appena diventano abbastanza calme come un cimitero
Poi annegano la loro solitudine nei miei piccoli palmi.
Forse un giorno si sveglieranno sul mio seno
E ricorderanno che loro hanno anche un cuore.
Le montagne hanno una memoria
Un ricordo del silenzio, della pioggia lenta,
Di una viola umida, di poesie non scritte,
Il richiamo di un pastore, la pigrizia della neve che cade,
E un vento che nasce tra i pini sonnacchiosi.
Le montagne sembrano aver ingoiato
Il pianto di ogni alba, le ossa di un soldato
E la distanza tra una foglia che cade e il terreno.
Eppure sono calme come se fossero assenti
Come se nulla fosse passato oltre le loro valli in fiamme
e nessuno avesse pianto
Nemmeno un uccello nero per il suo bambino non ancora nato.
A volte, all'improvviso prendono vita
Le montagne respirano attraverso percorsi di cavalli vaganti,
di api umide di miele e del debole belato di un agnello.
Non appena diventano abbastanza calme come un cimitero
Poi annegano la loro solitudine nei miei piccoli palmi.
Forse un giorno si sveglieranno sul mio seno
E ricorderanno che loro hanno anche un cuore.
Reshma
Ramesh
Traduzione
in italiano di Claudia Piccinno
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