due intense poesie inedite di Sergio Manuelli
Passi il tempo a schiumar la vita
Tiri su sperando
Che qualcosa appaia
Tempi vuoti
Tempi vani
Il giorno racchiude
Ti chiedi come sarà
Il futuro che avanza
Povero di questa eredità
Assapori il vuoto
Cercando gusto
Invano
E passi il tempo
Scorrendolo
La vita oblitera un altro giorno
Innesto
la primitiva malinconia
di vuoti irrequieti
giunco adolescenziale sbattuto dal soffio ventoso
ricerchi conforto
aneli mani, carezze
parole sospese
nulla colma
nulla riempie
e dovrebbe essere età felice
ricerchi, vaghi
compi passi, arretri
sicuro, la tua voce trema
poche note lambiscono la mente
sonorità aspre carpite a caso
dolci melodie blues
la tua anima cercava
trova conforto e supporto
spinge, accarezza
non solo note
compagnia profonda
tutore che sorregge
e si è, di nuovo, nella vita
(a Pino Daniele)
Nessun commento:
Posta un commento