venerdì 2 ottobre 2015

Caterina Camporesi a “Il verso della trama” Rimini 16 ottobre 2015

Fara Editore in collaborazione con 








Presenta il ciclo di incontri con narratori, poeti e…

“Il verso della trama” 

Semiramide



presso la splendida Sala degli Arazzi
via L. Tonini, 1



ogni trama ha almeno un verso 
e i versi più di una trama

Opera senza titolo di Lucia Nanni, tela di canapa con filo nero





venerdì 16 ottobre 2015 alle ore 17.00

Caterina Camporesi presenta 
Muove il dove (Raffaelli Editore) 

Prefazione di Anna Maria Tamburini 
Postfazione di Gianni Criveller

saluto dell’Assessore alla Cultura Massimo Pulini 

interventi di Anna Maria Tamburini, Alessandro Ramberti 
e dell’editore Walter Raffaelli 


“C'è in sostanza un peso specifico della parola con il quale interagisce la forza di gravità che ordinariamente tende a riportare ogni elemento al livello che gli è proprio: la parola è lieve ma efficace, potente...; donandosi, oltrepassa quella forza e può compiere prodigi, può disvelare e disvelarsi.” (Anna Maria Tamburini)

si è perduto / negli anni // quel tutto / non avuto

se corpi di parole vaganti / in pensieri si rinserrano // lamine gemmano canti

verità naufraghe / lambiscono rime // dimora al divenire

s’eterna / nelle di lui mani / la questua d’amore 



Caterina Camporesi è nata a Sogliano al Rubicone. Vive a Rimini. È psicoterapeuta. Già condirettrice de «La Rocca poesia» e redattrice de «Le Voci della Luna», collabora con riviste cartacee come Graphie e on-line come Fili d’aquilone. Ha pubblicato: Poesie di una psicologa (Euroforum 1982), Sulla porta del tempo (Edizioni del Leone 1996), Agli strali del silenzio (Istituto di Cultura di Napoli 1999), Duende (Marsilio 2003), Solchi e Nodi (Fara 2008), Dove il vero si coagula (Raffaelli 2011). È presente con Il tenace seduttore nel volume Per Cesare Ruffato (Marsilio 2005), con una poesia in Folia sine nomine (Marsilio 2006) e con sillogi ne La coda della Galassia (2005), La linea del Sillaro (Campanotto 2006), Poesia e Natura (Le lettere 2007), Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008). È pubblicata in riviste e nel web. Alcuni suoi saggi sono inseriti nei volumi fariani: Lo spirito della poesia (2008), Poeti profeti? (2009), Salvezza e impegno (2010), Il valore del tempo nella scrittura (2011), Scrivere per i futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), Chi scrive ha fede? e Scrittura felice (entrambi 2013), Letteratura… con i piedi (2014). Ha curato e tradotto L’Attesa di Pablo Gozalves (Sinopia 2007) e, con Claudio Cinti, Nel concavo privilegio della dismemoria di Cé Mendizábal (Sinopia 2010). Le è stata dedicata la Lettera in versi n. 41 (2012) a cura Rosa Elisa Giangoia. È presente nei cataloghi per il Centenario della morte di Giovanni Pascoli e in quello del pittore Carlo Ravaioli (entrambi Il Vicolo, Cesena, 2012).
Anna Maria Tamburini, riminese, laureata in Letteratura Italiana con il prof. Ezio Raimondi all'Università di Bologna. Ha portato all'attenzione della critica l'opera di Agostino Venanzio Reali promuovendo incontri e convegni di studio, dei quali ha curato gli Atti: Dipingere la parola (Padova 2006) e Per analogia (Roma 2012). Ha dedicato saggi a M. Guidacci, C. Campo, E. Dickinson, T.S. Eliot, alcuni dei quali confluiti nel volume Per amore e conoscenza (Caltanissetta 2012). Scrive articoli e recensioni. Nell’ambito della poesia ha pubblicato i libri Colibrì (Fara 2010) e A mio padre (Helicon Edizioni 2014).
 

Alessandro Ramberti è nato a Santarcangelo di Romagna nel 1960. Laureato in Lingue Orientali a Venezia, vince una borsa (1984-85) per l’Università Fudan di Shanghai. Nel 1988 consegue a Los Angeles il Master in Linguistica presso l’UCLA e nel 1993 il dottorato in Linguistica presso l’Università Roma Tre. Ha vinto il premio “l’Astrolabio” con Racconti su un chicco di riso (Tacchi Editore, 1991). Poesia: In cerca (2004), Pietrisco (2006), Sotto il sole (sopra il cielo) (2012), Orme intangibili (2015). Ha pubblicato come Johan Thor Johansson la puzzle-story La simmetria imperfetta (1996) e, con L’Arca Felice di Salerno, le plaquette Inoltramenti (2009) e Paese in pezzi? I monti e i fiumi reggono (2001, nuova traduzione di 4 poesie di Du Fu). Gli è stata dedicata la Lettera in versi n. 32 a cura di Rosa Elisa Giangoia. È presente in antologie, riviste (un estratto di Orme intangibili è inserito in Italian Poetry Review, VIII, 2013) e nel web. 


Dopo oltre dieci anni dedicati a collaborazioni nell'ambito delle arti figurative con artisti di diverse nazionalità, Walter Raffaelli fonda a Rimini una piccola casa editrice nell'aprile del 1992 e da allora produce libri di qualità con cura e particolare attenzione. Oggi la Raffaelli Editore è forte di oltre 350 titoli e vanta centinaia di autori pubblicati. Edita anche la rivista clanDestino, un trimestrale indipendente che si occupa di letteratura e di poesia col quale scopre talenti, promuove eventi e bandisce un importante premio biennale per la poesia inedita; ha ideato e realizza Dromos (in collaborazione con prestigiosi atenei italiani) un progetto editoriale con un concorso di traduzione rivolto a studenti universitari. Dedica notevole attenzione anche a racconti inediti con il Premio Milleparole. Il sito www.raffaellieditore.com offre la possibilità di essere aggiornati sulle novità della casa editrice e di reperire e acquistare direttamente alla fonte quei titoli che non sempre sono presenti nelle librerie: info@raffaellieditore.com


Ingresso libero 

Al termine si darà tempo ai presenti nel pubblico che lo desiderano per leggere un paio di poesie.

Info: info@faraeditore.it - www.faraeditore.it - farapoesia.blogspot.it - twitter.com/faraeditore

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