martedì 8 settembre 2015

Passaggio in Irpinia: Michele Luongo


L'uomo che aveva lottato contro le ingiustizie della sua terra passa da vincitore.
Stiamo parlando dello scrittore e poeta Michele Luongo, irpino per nascita emigrante per scelta lavorativa, ieri è ritornato Direttore della Rivista Letteraria Via Cialdini a ripercorrere i luoghi che l'avevano visto impegnato, come Maresciallo dei Carabinieri, in una lotta impari contro il potere malefico che attanaglia l'Irpinia.

Il Nostro è uno scrittore che bagna la penna nel dolore/ipocrisia della gente che abita i luoghi a lui cari: ha subìto persecuzioni politiche, ha rischiato la vita per adempiere al suo dovere, ha rispettato l'Arma come la sua seconda Madre, convinto che bastasse la lealtà per redimere la ruggine nera che corrode le faggete della sua amata Irpinia.
Trasferitosi a metà  degli anni Ottanta del secolo scorso in Trentino ha scritto una buona quantità di raccolte poetiche e di libri testimonianze del  percorso personale e di quello degli uomini inclini all'onestà come lui. Il maggiore di questi scritti pubblicati resta Irpinia terra del Sud, Edizioni Tracce, 2003, con l'autorevole prefazione di Achille Ragazzoni, Presidente del Comitato di Bolzano dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Nell'esergo di questo lavoro si legge: “Alle genti del Sud / che con coraggio e dignità / hanno espresso la libertà.”
Invitato dal poeta/imprenditore Piero Mastroberardino, Michele Luongo ha varcato la soglia della sua terra non senza un brivido di emozione, dopo tanti anni di lontananza. Accompagnato dal direttore della rivista Blu Arte, Antonella Iozzo inseparabile anima del Nostro e giornalista affermata nel campo della viticoltura, hanno visitato il resort allestito da Mastroberardino gustando il calore antico dei vini irpini.


Nel rapido passaggio nella terra natale il Nostro ha voluto incontrare anche noi, memore dell'impegno profuso nella realizzazione del Premio Nazionale Biennale di Poesia “Città di Solofra”, accanto al Dirigente Scolastico professore Paolino Marotta, un incontro al lume della Casa Editrice Fara di Rimini che ha inviato in dono all’illustre scrittore il volume Il coraggio dei sogni, curato da Zina Righi per conto dell'Associazione ex Emigrati nel mondo, a sugellare la comunione indispensabile tra luoghi del passato e del presente.
Al Nostro amico scrittore ha fatto giungere il suo caloroso saluto la professoressa Teresa Armenti da Castelsaraceno, dispiaciuta per non essere presente all’incontro.

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