sabato 14 giugno 2025

Una tregua di riflessione

Invito alla lettura di Claudia Piccinno



Ci sono momenti di Alessandro Ramberti
Questa raccolta edita nel 2025 consta di due sezioni, la prima si intitola In cerca, la seconda Pietrisco.
La poesia Meta pagina 10 recita: “C’è un improbabile / di cui si è sempre in cerca / una virtù.”
In questa sezione si parla di utopia, di speranza, di luce che attraversa una chiesa o la quotidianità della nostra vita.
Ci sono pensieri che si fanno sentieri, c’è il viandante e il pellegrino, perché la paura peggiore è quella attesa.
Si parla di passi che calcano sentieri e alla fine il Nostro dirà che resterà solo il sentiero di chi lo ha accompagnato.
La prima sezione dunque è attraversata dal viaggio metafisico alla ricerca della verità, per poi arrivare ad ammettere nella seconda sezione che il nostro sentiero è fatto solo di dubbi, probabilità e ci dice che se non stiamo attenti c’è il pericolo dell’utopia, quasi a volerci riportare alla concretezza del viaggio che è esso stesso ragione e consistenza di vita.
Ci sono affermazioni che sembrano consolidare il pensiero che anche solo tracciare nuovi mondi con la scrittura è una forma valida per seminare resistenza e speranza.
Scrivere è un fatto etico, recita Alessandro, ed è per questo che testimonia la necessità di andare incontro all’altro sia Esso un naufrago o il vicino della porta accanto.
La scoperta fondamentale è proprio il cammino, perché ciascuno di noi va per la propria strada “a mano aperta”, più o meno libero verso la meta ma sempre incontro all’altro ed è in questo incontro, in questo sentiero battuto da piccoli passi che sta la forza del dialogo.
E ancora a pagina 110 nella poesia intitolata Sulle orme si chiede: “È forse eccessiva la bellezza / del cammino?”
Ramberti ci ricorda la lezione della storia quando dice a pagina 119 “La storia che viviamo è nascosta / dalle nostre scarpe”, e lo fa quasi tacciandoci di amnesia così come a pagina 114 scrive: “«Non sai che i solchi antichi non sempre si rivelano alle zolle?»”
Attualissimi i dubbi del poeta e condivisibili più che mai in questo momento storico flagellato da guerra e conflitti in ogni dove.
Ci sono momenti è una raccolta che ci impone una tregua di riflessione e va centellinata, gustando piano ogni ipotesi di pensiero che possa far tesoro degli inciampi e delle fragilità per gettarci nella rete degli abbracci.

Nessun commento: