Ci sono momenti di Alessandro Ramberti
Questa raccolta edita nel 2025 consta di due sezioni, la prima si intitola In cerca, la seconda Pietrisco.
La poesia Meta pagina 10 recita: “C’è un improbabile / di cui si è sempre in cerca / una virtù.”
In questa sezione si parla di utopia, di speranza, di luce che attraversa una chiesa o la quotidianità della nostra vita.
Ci sono pensieri che si fanno sentieri, c’è il viandante e il pellegrino, perché la paura peggiore è quella attesa.
Si parla di passi che calcano sentieri e alla fine il Nostro dirà che resterà solo il sentiero di chi lo ha accompagnato.
La prima sezione dunque è attraversata dal viaggio metafisico alla ricerca della verità, per poi arrivare ad ammettere nella seconda sezione che il nostro sentiero è fatto solo di dubbi, probabilità e ci dice che se non stiamo attenti c’è il pericolo dell’utopia, quasi a volerci riportare alla concretezza del viaggio che è esso stesso ragione e consistenza di vita.
Ci sono affermazioni che sembrano consolidare il pensiero che anche solo tracciare nuovi mondi con la scrittura è una forma valida per seminare resistenza e speranza.
Scrivere è un fatto etico, recita Alessandro, ed è per questo che testimonia la necessità di andare incontro all’altro sia Esso un naufrago o il vicino della porta accanto.
La scoperta fondamentale è proprio il cammino, perché ciascuno di noi va per la propria strada “a mano aperta”, più o meno libero verso la meta ma sempre incontro all’altro ed è in questo incontro, in questo sentiero battuto da piccoli passi che sta la forza del dialogo.
E ancora a pagina 110 nella poesia intitolata Sulle orme si chiede: “È forse eccessiva la bellezza / del cammino?”
Ramberti ci ricorda la lezione della storia quando dice a pagina 119 “La storia che viviamo è nascosta / dalle nostre scarpe”, e lo fa quasi tacciandoci di amnesia così come a pagina 114 scrive: “«Non sai che i solchi antichi non sempre si rivelano alle zolle?»”
Attualissimi i dubbi del poeta e condivisibili più che mai in questo momento storico flagellato da guerra e conflitti in ogni dove.
Ci sono momenti è una raccolta che ci impone una tregua di riflessione e va centellinata, gustando piano ogni ipotesi di pensiero che possa far tesoro degli inciampi e delle fragilità per gettarci nella rete degli abbracci.

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