venerdì 9 maggio 2025

Brevi riflessioni dopo la fiera del libro nella città di Ávila, in Spagna e una poesia di Germain Droogenbroodt. A cura di Irma Kurti




La fiera del libro è stata organizzata durante il 27 e 28 aprile nell'affascinante città medievale spagnola di Ávila in Spagna. Il poeta belga-spagnolo Germain Droogenbroodt, era invitato come ospite d'onore in questo evento importante.

La fiera si è conclusa con la distribuzione di diversi premi internazionali di letteratura e poesia organizzati dall'associazione Abulensis. Il concorso prevedeva tre sezioni: Racconti, poesia breve e haiku. L'evento ha avuto un grande successo: sono stati inviati 450 racconti, oltre a un gran numero di poesie brevi e circa 200 haiku. I partecipanti erano spagnoli, ma anche dall'America Latina: Messico, Argentina, Cile, Perù, Cuba, Costa Rica, Panama e Brasile senza dimenticare quelli da Francia, Italia, Germania, Belgio e Marocco. L'obiettivo degli organizzatori di fare di Ávila un punto di riferimento internazionale per la letteratura, la musica e la fotografia è stato raggiunto grazie all'entusiasmo e alla professionalità di Isabel Flors Aparicio, co-coordinatrice della Fiera del Libro di Avila, organizzatrice dei concorsi e presidente di Abulensis. Diversi importanti poeti e il consigliere per la cultura l'hanno aiutata a rendere l'evento un grande successo.

La consegna dei premi si è conclusa con un'affascinante performance di musica e danza giapponese Proyecto Wakyô del duo Huedo-Córdova (chitarra e flauto giapponese) e Kanoko Tamara, danza giapponese.

Ecco una poesia scritta da Germain Droogenbroodt nel contesto dell'evento e dell'affascinante città di Ávila.

 

ÁVILA

 

Le numerose crepe nel muro

non sono segni di decadenza

ma come le rughe

su un volto nobile

 

sono le tracce profonde

di un'antica bellezza

che non conosce né uguale né ritorno.

 

GERMAIN DROOGENBROODT

A cura di IRMA KURTI


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