corri lontano, ama il cielo — vestito
di Dio
quel che volevamo
era Cristo nella politica,
un certo qualché di amaro,
di rigido e selvaggio
nel tuo parlarmi —
vivi l’incredibile
gli occhi alza —
io voglio essere rapito
nel buio della notte
e non esser mai più visto
— rinuncia all'intelligenza
l'uomo dunque si attacca alla vita
e ne fa un'orto
— ognuno è una stella.
Con questo passo lento
quanta disperazione hai bevuto
è parte ormai della vita, corri
per ora una rete ci ammanta come
un limite sul lastrico
della libertà — da raccontare
e tra i palazzi della Malesia...
A. C., 18.07.'24
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