giovedì 18 luglio 2024

"Corri", una poesia di Andrea Corsi



corri lontano, ama il cielo — vestito 
di Dio 
quel che volevamo   
era Cristo nella politica, 
un certo qualché di amaro, 
di rigido e selvaggio 
nel tuo parlarmi — 
vivi l’incredibile 
gli occhi alza — 
io voglio essere rapito 
nel buio della notte 
e non esser mai più visto   
— rinuncia all'intelligenza 
l'uomo dunque si attacca alla vita   
e ne fa un'orto 
— ognuno è una stella. 
Con questo passo lento 
quanta disperazione hai bevuto 
è parte ormai della vita, corri 
per ora una rete ci ammanta come   
un limite sul lastrico   
della libertà — da raccontare 
e tra i palazzi della Malesia...






A. C., 18.07.'24



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