Fotografia di Nathan Dumlao
PRIMA STESURA
Rubrica di inediti a cura di Silvia Rosa
"Uno spettacolo di ipotesi" di Damiana De Gennaro
I.
il giorno inizia
con la luce sulle statue –
Piazza
Dante
adesso
è solamente
uno
spettacolo di ipotesi
II.
per
prima cosa
devi
disattivare l’allarme,
accendere
le luci
d’atmosfera
e poi il forno,
scongelare
i cornetti del giorno
III.
è
mercoledì –
bastano
sei cornetti vuoti,
tre
integrali,
due
vegani che, all’evenienza,
saranno farciti di nutkao
IV.
mentre
sistemi fuori
i
rosmarini ancora vivi
il
bar di fianco
sta
marcando il territorio
con canzoni neomelodiche
V.
a
quest’ora
non
si siede mai nessuno –
tu
sei questo
venditore
ambulante
del
vino e delle rose
VI.
provi a chiamarla
per
nome, ma lei dice
chi
sono, tua sorella?
arriva
in motocicletta e si
gira
solo se la chiami chef
VII.
il
ragazzo in rosso
viene
da Secondigliano
per
lavare i piatti –
dice
solo che sull’autobus
ascolta
playlist citypop
VIII.
la
proprietaria, tra
un
reading e i convenevoli
scorre
su WhatsApp
la
lista delle comande
con
preoccupazione
IX.
il sole tiepido
d’aprile
è un incantesimo del
marketing –
appena arriva ai
tavolini
il turista con pelle
di lucertola
chiede un cappuccino
X.
la barista moldava
stamattina molto
presto
ha tagliato la frangia
–
ora sta facendo due
cappuccini
di soia, un test di
gravidanza
XI.
è uscito negativo
– dice
un po’ ridendo
un po’ piangendo,
mentre sparge
il cacao sui
cappuccini
Damiana De Gennaro (Vico Equense, 1995) vive a Stoccolma, dove svolge un dottorato di ricerca sulla poesia giapponese contemporanea attraverso una prospettiva di genere. Ha pubblicato due libri di poesia: Shibuya Crossing (Interno poesia 2019) e Aspettare la rugiada (Raffaelli 2017).
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