venerdì 30 settembre 2022

IT'S FRIDAY | Elena Miglioli, alcune poesie da "Ho la parola sulla porta di casa"

 


Finis terrae



Sul crinale di mezza vita

i cieli vorrei passare e oltre

andare con la parola oltre

dove assottiglia il mondo

e corre in coda all'astro

da un ciglio di strapiombo


Ma non so dire tanto

se non mi preme addosso

il senso pieno di ogni cosa


Come quella volta

che mi venivi incontro

il mio vestito rosso

ti spogliava il giorno

e trovava tesori.



**



Miracoli



Per le ore che non corrono

se provi a farle rotolare

verso il confine più lontano

dove l'aria prende forma

e si gonfia di bisbigli pensieri

un volto in controluce un altro

di chi fu tra noi e chiama piano


Per le foglie che non cadono

se provi a staccarle dal ramo

per le verità che non sappiamo


Ti basti sciacquare l'alba

con il merlo e il cardellino

al bagno d'oro dei tigli

al battesimo sonoro del giorno.

Qui si vocifera di miracoli.



**



Non ti ho detto che abito qui



Non ti ho detto che abito qui

La mia casa è forse l'istante

questo istante beato dolente

che fa tutte le cose più vere

e rimette ciascuno al suo posto

Qui prendiamo il passato per mano

come il figlio che viene in ritardo

sta per chiederci ancora perdono


Ho bussato alle porte

di mille e una notte

ma mi ha aperto soltanto sovente

un istante beato dolente

dove sempre germogliano rose.



**


Rendo la voce al bosco



Sono stanca

di questa pelle che non sa cantare

un giorno almeno

la vorrei lasciare all'olmo

come fanno le cicale

con l'involucro ninfale


Accolgo il mio vuoto

dalla corteccia immortale

mi preparo alla muta:


rendo la voce al bosco.



**



Potesse il vento



Potesse il vento

cambiare il suo giro

rimetterci in cuore

i pensieri scartati

i giorni sprecati

i gesti solo immaginati


Potesse il vento

condurci più in là

dove non siamo mai stati

e una luna spaesata

ci cresce in grembo

per farsi riportare a casa.



Elena Miglioli è di Cremona. Vive e lavora a Mantova, è giornalista e responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale.

È autrice delle sillogi poetiche ‘Ho la parola sulla porta di Casa’ (2021) e ‘Spengo la sera a soffi’ (2018), dei libri ‘Non sono briciole (racconti 2021), ‘La Notte può attendere: lettere e storie di speranza nelle stanze della malattia terminale’ (2013) e ‘Rimango qui ancora un po': storie di vita e segreti di longevità’ (2015, coautore Renato Bottura).

È fra gli organizzatori del Mantova poesia-Festival internazionale Virgilio.

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