mercoledì 13 gennaio 2021

Bhawani Shankar Nial

Sulla pagina #iostoacasaequstaseravileggounapoesia si stanno pubblicando diversi poeti tradotti da Emanuela Rizzo in italiano e si sta valutando anche una loro pubblicazione in italiano e ci saranno successivi aggiornamenti a riguardo. Proponiamo qui il poeta indiano Bhawani Shankar Nial

BHAWANI SHANKAR NIAL 


Poeta, scrittore editore, politico riformista per una democrazia sostenibile e attivista nato il 6 luglio 1968 ha pubblicato diversi libri in vendita su Amazon 


Poesie in lingua originale DI BHAWANI SHANKAR NIAL 


Traduzione inglese DI BANKIM MUND


Traduzione italiana di Emanuela Rizzo 


Identità di sé: Una missione 


Granai impregnati in transizione sospetta, giudizio imminente

come Nuvole vaganti. 

Alla fine del villaggio sono a nascondersi

in un batter d'occhio,

ostacolando i sensi 

trasformano l'oblio…

Ancora un po' di tempo da qualche parte. 

Infatti!

La pace della mente e del cervello va più veloce dei nostri cavalli,

una moltitudine di territori in un viaggio impetuoso,

con il ritmo del nuoto dei pesci

di molti fiumi.

La sfrenata attività di misurare il gigantesco movimento 

di autocoscienza

che non ha a che fare

con le scritture

del cielo. 

Ovviamente,

una corrente di vento impoverito smorza 

i racconti nostalgici… 

Dove, almeno, viene eretto un muro, nascono pensieri trascendentali,

così nacque la grande Muraglia cinese,

quando L'imperituro essere supremo di Zero diventò entità effimera.

Nel colossale grembo del loto

in un oceano insondabile e…

sulle onde marine baldanzose

la vacuità,

che ancora non era stata scoperta. 

Ma… le onde blu del mare lontano, contemplano la pura dimensione del vuoto, scovato nel Loto bianco dello stagno.

Ci hanno reso accondiscendenti,

con lo strano meccanismo del ciclo del tempo, 

con il processo del moto del tempo,

del necessario cambiamento,

coerente solo lo scrivere e la parola e… poi Vuoto… vuoto… vuoto…


Lockdown 


Ritorna, di nuovo e ancora

le pagine dei mie figli

libri di morale 

spesso nell' assoluto silenzio

del pomeriggio.

Io osservo

la mattina, il pomeriggio, la sera

e spesso a mezzanotte

del mese che precede Gennaio.

E' in latitanza

la pace interiore dell'uomo,

il suo amore, le emozioni, la musica e le canzoni.

Meta universale l'unione,

la conosciuta fraternità,

canti celestiali

di unità, di libertà,

riti di un villaggio globale,

indiscutibilmente proclami green

per la stabilità

temporaneamente svaniti.

Nuvole all'orizzonte

e il volo di febbraio si arresta.

Dinanzi all'errore e al terrore

della morte portata

dal nuovo virus,

il crollo.

Moltissime manifestazioni di creatività,

ponti creativi

insondabili flussi di progresso 

abbattuti,

quadro consolidato di conoscenze scientifiche.

Ovunque, tutto intorno, 

vedi timore senza precedenti 

e parenti e amici

altrettanto in giro,

fremono,

coraggio collettivo,

a ogni costo per sopravvivere.

Tutto si abbatte,

solo le emozioni

hanno accumulato capitali di coraggio.

Il terrore impera,

noi siamo sull'autostrada,

in stazione, 

alla fermata del bus.

Hanno preferito fermarsi.

Lo dicono i social media

imprigionati nelle foto,

è molto più orribile 

del 1947 e del 1971. 

Le parole dei lavoratori 

segnati dal 2020,

si lamentano senza porre domande,

Il progresso e la prosperità dell'India,

degli Indiani,

si vede solo nelle foto.

I caratteri dei leader

del post indipendenza,

scoprire l'essenza 

di 70 anni di governo

vuoti di risonanza 

non di lacrime, ma di sangue,

degli operai

che roteano gli occhi di nuovo

e di nuovo ancora.

Da Delhi al posto dei veicoli rustici

costruiscono:

sogni, luci e realtà.

Costruiscono: villaggi, distretti, paesi,

mondi e universi,

costruiscono il presente, il passato e il futuro.

Loro stessi sono: 

il tuo, il nostro e il loro destino divino.


Chiusura, spegnimento 

quarantena, isolamento

distanza sociale

coprifuoco 

positivo, negativo

sottomessa India, indipendente India

autosufficiente India

budget autosufficiente 

India senza diritti dei lavoratori 

anche a Maggio

maschere, guanti disinfettati

Antivirus

Covid e ancora Covid

e corriamo dietro di loro

insignificanti morti 

E i loro convenzionali

errori e orrori 

Non possono le raccomandazioni 

reggere a lungo nella memoria

possono essere reminescenze,

giaceranno lì come entità eterne.

La divinità che identificherà:

me, te, gli altri e

chi ce la farà a sopravvivere 

oltre l'epitomica storia

dell'eredità dell'uomo,

come un benevolo salvatore,

un salvatore divino.

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