Nota critica sull’estro poetico artistico di
Sergio Carlacchiani
C'è una forte
spiritualità nei componimenti di Carlacchiani, c'è una spinta introspettiva
prepotente che mette in primo piano l'anima e l'autorizza al dialogo inchiesta
con Dio.
Il nostro : artista
versatile, autore, pittore, poeta, direttore artistico, è anomalo in questo
panorama contemporaneo perché non ha timore di mostrare la sua autenticità, non
ha velleità di passerella e non nasconde le sue fragilità. Vi è l’uomo in
questi versi, il compagno: Ogni giorno un nuovo inizio/ un vizio che non voglio
bonificare/sei tu amore., il padre, ma soprattutto vi è Sergio figlio che instaura un
fil rouge col padre celeste e il padre terreno che Carlacchiani ha perso di
recente.
Quest'inverno che mi auguro
stia per finire è stata una guerra
ha strappato mio padre dalla terra
stia per finire è stata una guerra
ha strappato mio padre dalla terra
Conosce bene quella
che io chiamo liturgia dell'imperfezione e ci convive tra estro e sensibilità
senza fingere di essere un altro, ma Amo
do Mio.
Gli amici anche i più traditori
come gli amori non si estinguono mai
basta non rinnegarli e
ripensarli
Nel titolo Amo do Mio si cela il senso della
raccolta che, pur non comprendendo poesie coeve, nate cioè nello stesso periodo
di tempo, si connota all'insegna di due concetti chiave: l'amore e la fedeltà a
se stessi.
Il linguaggio
oscilla tra un registro colloquiale ed uno filosofico, lo stile tra l'invettiva
e la preghiera, nel mezzo c'è l'uomo artista che è un tutt'uno, non scende a
compromessi e ne va fiero.
l'anima dell'artista muta sta
incorporea incorruttibile al
sommo della sua speculativa
forza che ravviva ogni cosa.
incorporea incorruttibile al
sommo della sua speculativa
forza che ravviva ogni cosa.
E ancora
solo l'anima evade vera
densa astratta leggera
da questo basso fortilizio
densa astratta leggera
da questo basso fortilizio
Le stesse impetuose
ipotesi di indagine e ricerca spirituale io le ravviso nei suoi dipinti, nelle
pennellate decise che hanno sollecitato il mio immaginario tanto da farmi
comporre dei versi dirompenti che ho prodotto senza controllo.
A Sergio
Carlacchiani mi lega una profonda stima e gratitudine perché uno dei miei libri
ha una sua opera come immagine di copertina, con questa mia breve nota posso
ora ringraziarlo ufficialmente per la sua generosità nel divulgare bellezza.
Claudia Piccinno
Direttrice per l’Europa del Word Festival
Poetry
claudiapiccinno.weebly.com
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