Questionario di Proust
A cura di Mario Fresa
Le risposte di
Eugenio Lucrezi
Il tratto
principale del mio carattere.
Bisogna
chiedere alle persone che mi stanno vicine; siamo pronti e disinvolti, in genere e infatti, nel tratteggiare il carattere degli altri; restiamo interdetti, o stupiti, o
indignati, per quanto gli altri raccontano di noi. Io direi: la benevolenza.
Altri dicono: l’invasività. Altri ancora: il narcisismo. E dunque: sono un
narciso invadente benevolente.
La qualità che
desidero in un uomo.
Il coraggio.
La qualità che
preferisco in una donna.
Il coraggio.
Quel che
apprezzo di più nei mei amici.
La capacità
di volersi bene a distanza.
Il mio
principale difetto.
Coincide con
uno dei pochi pregi, ed è la consapevolezza dei limiti.
La mia
occupazione preferita.
Speculare
sul cosmo, nei panni di un uomo antico.
Il mio sogno
di felicità.
Un viaggio
interstellare.
Quale sarebbe,
per me, la più grande disgrazia.
Sopravvivere
alle persone che amo.
Quel che
vorrei essere.
Un uomo
premuroso.
Il paese dove
vorrei vivere.
Dovunque ci
sia Paola al mio fianco.
L’animale
preferito.
Il
capodoglio al quale ho quasi accarezzato il dorso nel canale di Sicilia nell’estate
del 1979, mentre ero su un peschereccio di Pantelleria.
L’oggetto cui
sono più legato.
Un Fender
Jazz Bass del 1979.
I miei autori
preferiti in prosa.
Cervantes, Poe, Melville, Landolfi, Philip Roth.
I miei poeti
preferiti.
Omero,
Eschilo, Ovidio, Dante, Shakespeare.
I miei eroi
nella finzione.
Ulisse, Gordon Pym, Faust, Achab, Tex Willer.
Le mie eroine
preferite nella finzione.
Circe,
Francesca, Moll Flanders, Emma Bovary, Faunia Farley.
I miei
compositori preferiti.
Bach, Rossini, Lennon-McCartney, Bob Dylan, P.J.
Harvey.
I miei pittori
preferiti.
Pontormo,
Guercino, Correggio, Klee, Freud.
I film più
amati.
Andrej
Rublev, Mission, Fargo, American Beauty, Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
I miei eroi
nella vita reale.
Jenner,
Sacco e Vanzetti, Gagarin, Mennea, Pinelli.
Le mie eroine
nella Storia.
Rosalind
Franklin, Rosa Parks, Levi Montalcini, Mina, Tracy Austin.
La riforma che
apprezzo di più.
Il XIII
emendamento della costituzione degli Stati Uniti, approvato nel 1865.
I miei nomi
preferiti.
Paola,
Bruno, Teresa, Francesco, Maria.
Quel che
detesto più di tutto.
La grettezza.
Il dono di
natura che vorrei avere.
La
lungimiranza.
Se avessi un
milione di euro.
Finanzierei
la ricerca medica.
Come vorrei
morire.
Con
curiosità.
Stato attuale
del mio animo.
Allarmato.
Le colpe che
mi ispirano maggiore indulgenza.
Quelle
legate alla sventatezza.
Il mio
motto.
Non so chi
fui, se mai / seppi chi sarei stato, ed evitai / studi da letterato.
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