giovedì 11 ottobre 2018

Alaa N. Al Ghoul: docente universitario e autore di numerose sillogi in lingua araba


Scrive poesie da quand'era adolescente e ha al suo attivo 22 raccolte poetiche.
Insegna letteratura inglese all'università Al-Aqsa a Gaza.




Gaza: una città e un appuntamento
Di: Alaa N. Al-Ghoul

Gente affamata, polvere da sparo, una mezza verità, una città devastata,
una morte che non crede mai nei ricordi né nei sogni di ragazze nostalgiche.
Gaza è chiusa,serrate son le sue porte, è una scatola di fiammiferi che sa di essere ipotecata per il fuoco, il caos e le pene delle donne fedeli agli specchi e ai cosmetici leggeri della sera.
Lo sono, come se non conoscessi i morti e i miei vecchi amici.
Dove sei mia dolce metà?
Il fiore di melograno sembra un gatto che cammina sul muro del racconto?
Il candore della neve ignora le grida del gabbiano?
I tuoi occhi sono due perle chiare?
Lo scintillio mi affascina; Io non amo nessuno tranne te.
O cuore mio mi tormenti al bivio e in un'alienazione che ha bisogno del tuo calore!
Tu sei la mia città, i fiori tra le colline.
Il nostro prossimo appuntamento è forse vicino.


Gaza: A City and an Appointment
By: Alaa N. Al-Ghoul


Hungry people, gunpowder, half the truth, a ravaged city,
a death that never believes in memories nor the dreams of young girls tired of nostalgia. Gaza is closed upon its doors, is a matchbox knowing that it is Mortgaged for fire, chaos, and the pains of women faithful to the mirrors and the light cosmetics of the evening. I am, as if I do not know the dead and my old friends.
Where are you my sweetheart?
Does the blossom of pomegranate look like a cat walking on the wall of the tale? Does the whiteness of the snow ignore the cries of the seagull?
Are your eyes two clear pearls?
The glittering captivates me; I love none but you.
O my divided heart into two streets and an alienation that needs
Your warmth!
You are my city, the flowers among its hills.
Our next appointment is maybe near.

Translated from Arabic by Alaa N. Alghoul





Verso strette distanze
Di: Alaa N. Al-Ghoul

Questa distanza è una spina conficcata in gola
Quello che c'è tra me e te non è un mare, ma deserti di ghiaccio,
un fuoco nei campi di grano, una notte senza luna.
Sono come la tua ombra ambulante, il battito del tuo cuore soffocato dai boccioli
Sento che ti sto respirando.
Quanto è doloroso quando la distanza tra di noi non è niente
se non che non posso vederti;
E anche doloroso essere così impotente , sebbene ambizioso.
La mia anima si è abituata ad aprire l'aria,
a spaccare il petto delle nuvole.
Quanto mi manchi!
Ciò che c' è tra noi ha reso la vita confortevole,
l'ha inumidita con rugiada sui lillà, ha smesso di soffrire per la sopravvivenza, ha scritto all'amore perché tornasse agli inizi puri come la fonte coraggiosa che trabocca dell'idea che non può mai essere controllata.
Il tuo cuore per me è un faro che proviene dal semplice fiore di mandorlo: divertente e promettente.

(Dalla mia collezione: Possibili relazioni)
Towards Narrow Distances
By: Alaa N. Al-Ghoul
This distance is a thorn in the throat
What is between you and me is not a sea, ice deserts,
a fire in the fields of wheat, a moonless night.
I am as if your walking shadow, your heart beat dwelled by blossoms
I feel I am breathing you.
How painful it is when the distance between us is nothing but I can not see you;
And painful too to stand helpless like this, though ambitious.
My soul has accustomed to opening the air,
splitting the chest of clouds.
How deep I miss you!
What is between us has made life comfortable,
dewed with Lilacs, has stopped anxiety for the sake of survival, written love to move to the pure beginnings like the courageous fountain spring overflowing with the idea that it can never be checked.
Your heart to me is a lighthouse coming from the simple almond flower: amusing and promising.

(From my collection: Possible Relationships)


traduzione in italiano a cura della poetessa Claudia Piccinno





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