Fariani nella Sala Bellenghi lo scorso anno
Gli uditori sono i benvenuti fino a esaurimento delle stanze e possono intervenire liberamente ai numerosi momenti di dibattito aperto. Grazie per l’attenzione e… a Fonte!
Venerdì 6 luglio
15:00 Saluto di padre Gianni Giacomelli e di Alessandro Ramberti.
15:15 Il viaggio concesso – Carla Cantini, nata a Roma, ha pubblicato due raccolte di versi, Il tempo divenuto (1996) e Domande e il tempo (1999), e ha collaborato a diverse riviste di poesia, tra cui “Il Monte analogo” e “Odissea”. Nel 2010, presso la casa editrice Moretti&Vitali, è uscita La strada della betulla, narrazione in prosa e in versi finalista al Premio Viareggio 2010, e nel 2013, per il medesimo editore, ha pubblicato un secondo volume dal titolo Piccolo salmo laico. Questo, pur molto diverso dal precedente nell’intento e nella costruzione, riprende quella combinazione di versi e di prosa che contraddistingue lo stile dell’autrice. Nell’attesa di portare a termine i due lavori in cui si trova attualmente impegnata, altri componimenti in versi sono stati pubblicati su riviste di Milano e di Torino (“Odissea”, “Amado mio”).
15:30 Geopolitica della distanza – Francesco Sisci, nato a Taranto nel 1960, è editorialista de Il Sole 24 Ore, già corrispondente de La Stampa a Pechino. Laureato e specializzato in Lingua cinese a Venezia e a Londra, è stato il primo straniero ammesso alla Scuola superiore dell’Accademia cinese delle scienze sociali di Pechino. Sposato con una cinese, da cui ha avuto due figlie, collabora dal 1988 a testate giornalistiche italiane e internazionali, tra cui i più importanti quotidiani e periodici orientali, e ad Asia Times, la maggiore testata online dell’Estremo Oriente. Direttore dell’Istituto italiano di cultura di Pechino dal 2003 al 2005, collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, è l’unico consulente straniero della rivista “Zhanglue yu guanli” (“Strategia e gestione”), il più prestigioso bimestrale cinese di politica e cultura.
16:00 Una galassia inesplorata, tra il frigorifero e il piano cottura – Stefano Martello (Roma, 1974), giornalista, ha conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica. Collabora con Donalda, società di produzione audio e video di Roma, per la quale cura l’attività autoriale e svolge attività pubblicistica sui temi della comunicazione pubblica. Con Fara, assieme a Gennaro Pesante, ha pubblicato Santi, Poeti e Comunicatori (2004); ha poi curato Diversità apparenti di Carla De Angelis (2007) e co-curato con la stessa Il resto (parziale) della storia (2008) e Il valore dello scarto (2016). Ha scritto numerose prefazioni e postfazioni per pubblicazioni Fara. Recenti saggi/postfazioni ne Il coraggio del bene (2017), Perdono: dal rancore al ricordo (2017), La responsabilità delle parole (2018), Etica e Politica (2018).
16:20 Breve dibattito
16:30 Le distanze e i tempi, condizione umana – Franca Oberti è nata a Genova, ma vive in Brianza. Ha conseguito il diploma di Operatrice Bio-Naturale presso l’A.MI. University di Milano (Pranopratica e Counselor). Svolge attività di volontariato, scrive poesie e racconti, pubblica articoli di saggistica su varie testate locali e riviste di ispirazione cattolica. Ha vinto premi letterari, è inserita in antologie, è stata presidente e membro di giuria in concorsi letterari. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, quattro antologie natalizie, tre volumi di saggistica e un libro di cucina curativa. Ultime pubblicazioni: il pluripremiato Il tempo del castagno. Racconti nel vento (Fara 2016), la silloge Il ritorno del dragone (inserita in Gymnopedie, 2017) e Sussurri e rivelazioni (2017).
16:45 Costanza e distanza. Nella vita e nell’arte – Francesco Dalessandro è nato nel 1948, vive a Roma. Ha pubblicato diversi libri di poesia. Tra gli ultimi: Lezioni di respiro (Il Labirinto 2003); La salvezza (Il Labirinto 2006); Aprile degli anni (Puntoacapo 2010); la riedizione de L’osservatorio (Moretti&Vitali 2011); Figure d’ombra (Puntoacapo 2018). Ha tradotto dal latino, dall’inglese e dallo spagnolo. Dall’inglese ha tradotto e pubblicato alcuni importanti classici della poesia otto-nocecentesca (tra cui George Byron, John Keats, Elizabeth Barrett Browning, Gerard Manley Hopkins, Wallace Stevens); e di recente una scelta di sonetti di William Shakespeare, Ladro gentile (Il Labirinto 2014).
17:00 Distanza minima – Adalgisa Zanotto vive a Marostica. Moglie e madre di tre figli, lavora presso un Ente Pubblico. È attiva nel volontariato sociale. Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse opere collettanee. Ha ricevuto vari riconoscimenti: ultimamente ha vinto la sez. Racconto del concorso Rapida.mente 2015 con pubblicazione nella omonima antologia nel 2016 dà alle stampe la raccolta di racconti (selezionati anche dal concorso Faraexcelsior) Celestina. Seconda ex aequo al concorso Versi con-giurati, ha ricevuto la pubblicazione premio della raccolta Sussurri e respiri (Fara 2017).
17:15 Lontananza come percorso del desiderio – Giancarlo Sissa è nato a Mantova nel 1961. Vive a Bologna. Come poeta ha pubblicato: Laureola;(Book Editore 1997), Prima della tac e altre poesie (Marcos y Marcos 1998), Il mestiere dell’educatore (Book Editore 2002), Manuale d’insonnia (Aragno 2004), Il bambino perfetto (Manni 2008), Autoritratto (poesie 1990-2012) (italic/pequod 2015) e Persona minore (qudulibri 2015). È presente in diverse antologie, fra le più recenti: I volti delle parole (Fondazione Tito Balestra onlus, fotografie di Daniele Ferroni, prefazione di Sebastiano Vassalli, 2014), “Non ti curar di me se il cuor ti manca”;(qudulibri 2015 e 2016), Sulla scia dei piovaschi – poeti italiani tra due millenni (Archinto 2016), Passione Poesia – Letture di poesia contemporanea 1990-2015 (Edizioni CFR 2016), Centrale di Transito (ceci n’est pas une anthologie) (Giulio Perrone Editore 2016). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue europee. Ha collaborato come diarista e attore con il Teatro delle Ariette. Con Alessandra Gabriela Baldoni ha fondato la Compagnia di Teatro “La Porta Azzurra”.
17:30 Il confine – Annalisa Ciampalini è nata a Firenze il 15 giugno 1968. Laureata in Matematica all’Università di Pisa, insegna tale materia in un Istituto Tecnico di Empoli. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di poesie L’istante Si Dilata (Ibiskos Editrice). Nel 2014 pubblica con G. Ladolfi la raccolta di poesie L’assenza. È presente in numerose opere collettanee, fra le più recenti: Pierino porcospino e l’analista selvaggio a cura di Giancarlo Stoccoro (ADV ed. 2016) e Perdono: dal rancore al ricordo,Fara 2017). La sua ultima raccolta: Le distrazioni del Viaggio (Samuele Editore 2018).
17:45 Una prossimità da conquistare – Dante Zamperini è nato a Negrar (VR) nel 1972. Poesia: 2002 L’arcobaleno de la vita (in dialetto veronese) e Negli occhi, nel cuore; 2006 La domenica mattina; 2014 Come legno d’ulivo (33 testi relativi alla passione). È presente in numerose antologie fariane, la più recente La responsabilità delle parole
18:00 “Beato chi decide nel suo cuore il santo viaggio” (L’emorroissa) – Elvis Spadoni nasce a Urbino nel 1979. Dopo una formazione giovanile nel seminario di Rimini e studi in teologia, poco prima di diventare prete cambia strada e quasi trentenne si iscrive all’Accademia di belle arti di Urbino, sezione pittura. Si diploma nel 2016 con una tesi sulla natura dell’arte contemporanea e la sua dipendenza dalla poesia. La sua pittura finora si è caratterizzata per un forte realismo, le grandi dimensioni e un impegno sul fronte dell’arte sacra. In questo ambito ha avuto mostre recenti presso il monastero di Camaldoli, la Galleria d’arte sacra dei contemporanei di Milano e Areacreativa42 (provincia di Torino). Ma la nota più tipica del suo lavoro è stato l’uso quasi ossessivo dell’autoritratto. Questo lavoro decennale sul proprio sé ha avuto un punto culminante con la mostra ritratto|autoritratto del 2017 a San Marino. Ora il suo interesse artistico è rivolto al rapporto fra cinema e pittura. Ha partecipato ad Anima d'Autore su Icaro TV. Vive a Santarcangelo di Romagna con Greta Mussoni (violloncellista) e la loro figlia Ada.
18:20 Dibattito e tempo libero
19:00 Vespri (per chi vuole)
19:30 Cena
21:00 Vite in viaggio – con Carlo Alberto Ferrari, laureato in fisica, inizialmente attore per passione, poi per il richiamo a sperimentare la forza debole costituita dall’azione teatrale come interazione che agisce alle minime distanze e perciò in grado di tenere insieme l’Universo. È direttore artistico del Gruppo 900 in Sermide (Mantova) con il quale spazia dalle presentazioni di libri a letture poetiche, da rappresentazioni storiche fino alla realizzazione periodica, dall’Anno 2007 ad oggi, di drammatizzazioni dedicate alla Giornata della Memoria. Su testi di Marco Bottoni, curandone la regia e partecipando come attore assieme allo stesso, ha messo in scena gli spettacoli teatrali Con il titolo in coda (2011), Buoni o Cattivi? (2013) Tratto da una storia vera (2014), Salvo complicazioni e Tu,
lo conosci Gaber? (2016). E con Marco Bottoni, nato nel 1958, laureato in Medicina, scrittore di aforismi, poesie, racconti, romanzi, testi teatrali (Con il titolo in coda, Fara 2011, ha vinto il Premio Martucci 2012). Grazie ai suoi scritti ha vinto vari premi (nel 2014 il concorso Insanamente con il racconto;Tratto da una storia vera, medaglia del Presidente della Repubblica). È inserito in diverse antologie avellanite. È tra i vincitori del Pubblica con noi 2016 con la silloge Vite in viaggio.
21:30 Giuste distanze per sane relazioni – Caterina Camporesi è nata a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1944 e vive a Rimini. È psicoterapeuta. Già condirettrice de “La Rocca poesia” e redattrice de “Le Voci della Luna”, collabora a riviste e blog con recensioni, testi poetici e saggi inerenti al rapporto tra psicoanalisi e creatività. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Poesie di una psicologa (1982), Sulla porta del tempo (1996), Agli strali del silenzio (1999), Duende (Marsilio 2003), Solchi e Nodi (Fara 2008), Dove il vero si coagula (Raffaelli 2011), Muove il dove (Raffaelli 2015). Con la silloge “La sorte risanata” è presente nell’antologia La coda della galassia (Fara 2005). Altri testi sono stati pubblicati in rete e in numerose antologie e riviste.
21:45 La distanza fra la mano e la carezza – Massimiliano Bardotti (poeta e attore) è nato a Castelfiorentino nel 1976, dove vive. Nel 2011 con Thauma pubblica Fra le Gambe della Sopravvivenza (finalista a: Premio Mario Luzi, Arezzo Poesia Sergio Manetti, Premio città di Sassari, Premio Sulle Orme di Ada Negri e Premio di poesia Annuario; III classificato al Premio Città della Spezia e vincitore del Premio città di Manfredonia Re Manfredi). Nel 2013, sempre con Thauma, escono: Ne abbiamo fin sopra i capelli dell’umano (con Luca Pizzolitto e Serse Cardellini, il libro è tradotto anche in polacco) e A cieli aperti (finalista Premio Mario Luzi). Nel 2015 esce con Fara la raccolta di poesie L’Abbraccio, nel 2016 Il Dio che ho incontrato con Nerbini e nel 2018 I dettagli minori ancora con Fara. Ha pubblicato anche dei racconti e un romanzo in collaborazione con David Scarselli. Con lo stesso autore è uscito Cut-up, poesie e prose create con l’omonima tecnica. È presente in numerose antologie fariane. Con Giacomo Lazzeri e Sara Giomi (musicisti) porta avanti LaMinimaParte, musica e parola che si incontrano e diventano teatro.
22:00 L’Altra che sono Io – Valeria Raimondi fa parte dell’Associazione Movimento dal Sottosuolo che diffonde Poesia anche attraverso progetti internazionali. Collabora con varie organizzazioni ambientali, interculturali, per la libera espressione e la promozione dei diritti. Nel 2013 con i circoli ARCI di Brescia propone SCONFINA(te)MENTI, festival e gemellaggio culturale con l’Università di Kragujevac, in Serbia. Nel 2016 dal gemellaggio con associazioni culturali albanesi nasce l’antologia bilingue (traduzione di Valbona Jakova) a tre voci: B. Costa, J. Hirschman e V. Raimondi, Poetre II: L’onda dentro che sospinge, presentata nelle principali università e Centri Culturali albanesi. Con il Movimento dal Sottosuolo ha curato il Festival Virgilio di Mantova e Sirmione nel 2015 e lo spettacolo I dialetti nelle Valli del Mondo ideato da Rosana Crispim da Costa. Nel marzo 2017 è invitata a Cagliari dal Grimorio delle Arti, per incontri presso il Liceo Scientifico Alberti e lo storico Centro di documentazione e studi delle donne. Con il collettivo Donne A(t)traverso di Lonato propone il recital Prigioniere delle trame, liberate dalle Reti, sulla violenza di genere. Partecipa alle antologie: Sotto il cielo di Lampedusa; SignorNò: voci contro la guerra; LiberAzione poetica: antologia sulle prigioni; 100mila Poeti per il Cambiamento; Voci dell’Aria. Suoi scritti sono inseriti nella Gazzetta dei Dipartimenti del Collège de 'pataphysique, n. 4, 2017. Alcuni suoi versi compongono il brano Intro dell’album musicale Dunk, omonima band con i fratelli Giuradei e musicisti Verdena e Marta sui Tubi. Nel 2011 pubblica la silloge IO NO (Ex-io), rieditata nel 2015 presso Ed. Pellicano di Beppe Costa, Roma, e nel 2014 Debito il Tempo, silloge vincitrice del Concorso Eros e Kaìros, rieditata da Pellicano nel 2016.
22:15 L’arte della giusta distanza – Roberto Battestini (foto di Stefano Schirato) è nato a Pescara nel 1966, è sposato e ha otto figli. Si dedica dal 1994 al fumetto come autore, curatore di mostre e sceneggiatore. Laureato in lingue, docente e poliglotta, traduce testi specialistici e fumetti dal 1986. Partecipa a mostre in Italia e all’estero. Vincitore del premio Fumo di China nuovo autore nel 1999 e a Forte dei Marmi nel 1996, 1° premio Arena! di Bologna nel 2007, 1° premio SatirOffida 2008, 1° premio Fede a Strisce a Rimini nel 2009 e nel 2010. Nel 2009 Bottero pubblica la sua autobiografia a fumetti Fratelli. Per la Ave di Roma realizza la collana “Salmetti a fumetti” e “Versetti a fumetti” e ha pubblicato nel 2011 Francesco l’amico di Dio e Beato Karol, vita parole e sorrisi di Giovanni Paolo II. Dal 2007 realizza il progetto Catecomics con le Edizioni Dehoniane. È inserito in molte antologie fariane. Ha esposto suoi quadri nella personale In itinere. Opere 2007-2012 a Pescara. Pronto il romanzo a fumetti Acarosangue (di cui un assaggio ne Il luogo della parola, Fara 2015). È tra gli autori di Ricreazione. Web: www.battestini.it
22:35 Dibattito e riposo
Sabato 7 luglio
8.00 Colazione
8:30 Visita speciale al monastero e alla biblioteca a cura del priore Gianni Giacomelli
8:30 Visita speciale al monastero e alla biblioteca a cura del priore Gianni Giacomelli
9:30 La distanza: la linea invisibile della ricerca – Marzia Biondi è nata a Forlì (FC) il 23 agosto del 1963. Nel 2006 si è laureata in Scienze dell’Educazione, nel 2007 ha conseguito un Master per Manager della Formazione, nel 2011 si è laureata in Scienza della Cultura-Mediazione Interculturale. È volontaria in Albania e nella clocwn-terapia Ass. VIP onlus Forlì (Viviamo In Positivo) e consigliere presso l’Associazione Psicologi per i Popoli Emilia Romagna. È presente in antologie poetiche nazionali. Poesia: Ogni istante (Il Filo 2011), Soffi di vita (Risguardi edizioni 2016), L’amaca dell’abbraccio dissetante (Raffaelli 2018). Alcuni inediti sono stati inseriti nell’Enciclopedia di Poesia Contemporanea della Fondazione Mario Luzi.
9:45 “La parola nasce pensata nella distanza” (E. Tadini) – Nato a Civitanova Marche (MC) il 13 maggio del 1993, Michele Bordoni vive e studia a Padova. Laureatosi nel 2015 nell’ateneo patavino con una tesi su Rainer Maria Rilke in Teoria della letteratura sta continuando i suoi studi sul poeta boemo allargando l’orizzonte a figure quali Leopardi, Jabès, Maurice Blanchot e, soprattutto, Mario Luzi sulla cui poetica ha conseguito la laurea magistrale (110 e lode). Sue poesie sono comparse nelle antologie Poeti e Poesia di Elio Pecora. Ha vinto il concorso Pubblica con noi con la silloge Gymnopedie;inserita nel volume Gymnopedie, Architetture e altre opere belle (Fara 2017).
10:00 Tessere distanze – Docente di lingue e letteratura, traduttrice, redattrice, saggista, Graziella Sidoli nasce in Italia, si trasferisce in Argentina e poi negli Stati Uniti. Risiede a Bologna, città che sceglie per il rimpatrio in Italia, dove collabora con L.U.N.A, Libera università delle Arti, come professoressa di inglese e consulente didattico. Le sue traduzioni di poeti italiani in inglese e spagnolo sono state pubblicate attraverso gli anni in varie riviste e antologie. Ha ideato e curato una selezione antologica di poesie di Paolo Valesio, Il Servo Rosso/The Red Servant, PuntoAcapo 2016, testo bilingue co-tradotto con Michael Palma, Premio Speciale Camaiore 2017. Ha fondato e curato riviste scolastiche e artistiche negli Stati Uniti. Ha partecipato e partecipa attivamente alla vita letteraria e accademica degli Stati Uniti e, ora, soprattutto in Italia. Fa parte della redazione di Italian Poetry Review (Società Editrice Fiorentina) ed è membro del Comitato Scientifico del Centro Studi Sara Valesio, di Genus Bononiae, a Bologna. Le piace identificarsi con una realtà transnazionale, transculturale e translinguistica. Scrive prosa e poesia in tre lingue. Freschi di stampa i Saggiminimi.
10:15 Critica, giornalismo e poesia: quale vicinanza? – Ottavio Rossani (Sellia Marina, 1944), vive a Milano, dove si è laureato In Scienze Politiche e sociali all’Università Cattolica. Poeta, scrittore, pittore e regista teatrale. Come giornalista – 40 anni al Corriere della Sera – ha viaggiato in diversi continenti; ha incontrato potenti e umili negli ambiti della cultura, della politica, della cronaca. Ha scritto saggi storico/letterari e racconti. Tra gli altri: Stato società e briganti nel Risorgimento italiano (2002, tre edizioni), Leonardo Sciascia (1990), Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Sei libri di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989), Teatrino delle scomparse (1992), Il fulmine nel tuo giardino (1994), L’ignota battaglia (2005) e Riti di seduzione (2013). Molte le plaquette di poesie, corredate da suoi disegni. I suoi quadri sono in collezioni private, in Italia e all’estero. Una sua pièce, Se mi vengono i brividi, è stata rappresentata a Buenos Aires, con la sua regia. È inserito in diverse antologie nate dalle kermesse fariane.
10:35 Breve dibattito
10:45 La giostra delle distanze; alla ricerca della “messa a fuoco” nelle relazioni – Marina Massenz, nata nel 1955 a Milano. Psicomotricista, si occupa di terapia e formazione, ed è autrice in questo ambito di tre libri e numerosi saggi. Ha pubblicato la raccolta poetica Nomadi, viandanti, filanti (Amadeus 1995, con presentazione di Marosia Castaldi) e, nel 2011, con le edizioni L’Arcolaio, La ballata della parole vane, con postfazione di Andrea Inglese. Suoi versi e prose poetiche sono state pubblicate sulle riviste “Accordi”, “Inverso”, “Qui-appunti dal presente”, “Il monte analogo”, “Poliscritture”, “Le voci della luna”. Sue poesie sono apparse inoltre sui siti Internet La poesia e lo spirito (2009–2010) e X Quaderno da fare (a cura di Biagio Cepollaro, 2007). Nel giugno 2010 alcune sue poesie, recitate da lei stessa e coreografate e danzate da Franca Ferrari, sono state presentate sotto il titolo Danza e poesia alla Casa della poesia di Milano (Palazzina Liberty). Un suo testo è stato selezionato e tradotto in inglese per le rivista internazionale on-line Vents Alizès-Partaz.
11:30 La poesia abita e riduce le distanze. L’eredità poetica di scrittori armeni vittime del genocidio – Gianni Criveller, di Treviso, è vissuto molti anni a Hong Kong e dintorni. Insegna, ricerca e scrive di Cina, letteratura e cristianesimo. Tra i suoi titoli: Vita del Maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente (Brescia, 2010); 500 Hundreds Years of Italians in Hong Kong and Macau (Hong Kong, 2013). Ha scritto saggi su Etty Hillesum in Chi scrive ha fede? (Fara 2013) e sulla malinconia di Matteo Ricci in Letteratura… con i piedi (Fara 2014), suoi saggi sono presenti in altri volumi fariani fra cui Perdono: dal rancore al ricordo (2017) e La responsabilità delle parole (2018). Scrive in vari blog letterari. È attualmente preside della Scuola teologica internazionale del PIME (Monza). Vi era entrato qualche decennio fa come studente.
11:00 Prossimità, lontananze e confini – Rosalba Casetti è nata a Fai della Paganella, in anni lontani. È vissuta a Trento, dove si è laureata in Sociologia. Trasferita a Bologna, ha insegnato nella formazione professionale fino alla pensione. Ha proseguito la sua attività nell’ambito del volontariato nell’associazione AIAS, per la quale ha ricoperto impegnativi incarichi. Tuttora continua la sua collaborazione con l’associazione AIAS, come membro del Consiglio Direttivo. Frequenta il gruppo di poesia della Fattoria partecipando alle pubblicazioni del circolo. Ha vinto i premi Reali, Tapirulan, Città di Rimini, Comune di Ozzano e altri. Sue poesie sono state pubblicate sulla rivista “Le voci della Luna” e in varie plaquettes. Nel 2008, con l’editore Raffaelli, pubblica il volume di poesie L’oscura esultanza. Nel;2018,;con Laboratorio di parole, La voce salata del mondo.
11:15 E vennero da lontano – Giuseppe Bucco è nato a Marostica (VI) è là vive con la sua famiglia, grato alle colline, ai ciliegi e agli ulivi. Dice di essere un artigiano, mentre in tanti lo definiscono un designer. Ha avuto prova di aver il dono della creatività e di fatto si ritiene fortunato perché gli piace il suo lavoro e mai lo cambierebbe. Ama creare opere dalle inconfondibili linee pulite, che possano comunicare emozioni e passione per la vita, armonia e libertà. Libertà anche nel limite. È inserito in varei opere collettanee come Preghiera (e… (2016), Perdono: dal rancore al ricordo (2017), La responsabilità delle parole (2018).
12:00 Comunicare ponti – Andrea Parato è nato a Rimini nel 1979, ma vive a Riccione dal 2008. Ha pubblicato saggi sulla comunicazione, racconti e sillogi di poesia (www.andreaparato.com) e ha vinto diversi concorsi letterari con pubblicazione delle sue poesie. Oltre alla formazione (tiene incontri in tema di comunicazione), si occupa di editoria e di web editing. Ha partecipato ad Anima d’Autore su Icaro TV ed è presente in vari siti e blog e in molte antologie fariane.
12:15 Dibattito
12:30 Pranzo e tempo libero
16:00 Il Sistema: appartenenza ed esclusione. L’importanza alla giusta distanza negli ordini dell’aiuto – Daniela Terrile vive a Bruxelles e si interessa di leadership, di come valorizzare i propri talenti all'interno di un organizzazione, di come relazionarsi al meglio con sé stessi e con gli altri…
16:15 Esiste una filosofia della distanza? – Roberto Borghesi, nato in Francia nel 1957, risiede nell’hinterland riminese. È autore di due libri: Nietzsche. Per una filosofia dellagrandezza e Fanny che voleva sognare, fiabe per adulti-bambini, e di varie traduzioni dal francese di Jean Luc Nancy (Verità della democrazia, L’adorazione, Prendere la parola) e Ginette Michaud (Veglianti). Il suo saggio Se “Dieu est personne”, come adorare? è inserito in Preghiera (e… (Fara 2016). Ha partecipato ad Anima d'Autore su Icaro TV.
16:45 Crociate e dialogo interreligioso –
Renzo Deganello è nato e vive a Piovene Rocchette (VI). Nel 2009 ha pubblicato Cieli grigi,
un libro che attraversa drammaticamente sia la prima guerra mondiale
che la seconda. Per anni è stato corrispondente dal territorio per
alcune testate giornalistiche. Dopo quarantadue anni e dieci mesi di
onesto lavoro in varie aziende è andato in pensione e ha ripreso la sua
grande passione: scrivere romanzi storici come La spada e la scimitarra (Fara
2018) che ci immerge ai tempi delle Crociate con sorprendenti incontri
fra le religioni abramitiche… Contatto mail: renzoddd1@gmail.com
17:15 Distanza: ragione e fondamento di una “relegione civile” e della sua dottrina della legalità – Claudio Fraticelli è
avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla
Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la
passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per
le nuove tecnologie informatiche. Gli incontri avellaniti organizzati da
Alessandro Ramberti sono divenuti una preziosa occasione per
confrontarsi con temi incontrati nelle sue letture, per lo più di
carattere filosofico e sulla c.d. “teologia politica”. I suoi corposi e
sempre stimolanti saggi si trovano nelle antologie fariane prodotte in
questi 9 anni, ricordiamo l’ultima Perdono: dal rancore al ricordo (2017).
17:40 Equidistanze o equivicinanze? – Padre Gianni Giacomelli
è monaco benedettino camaldolese nel monastero di Fonte Avellana (PU)
dal settembre del 2003. Dall’ottobre del 2011 è priore nello stesso
monastero di dantesca frequentazione alle pendici del Catria (www.fonteavellana.it).
Ha effettuato studi classici e frequentato la facoltà di
Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso
in monastero ha conseguito il master in Teologia cattolica a Strasburgo
(Francia) con un memoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per
una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia e di opera lirica,
teatro, poesia e psicanalisi tiene corsi e seminari e ha partecipato a
numerose kermesse fariane (suoi saggi nei volumi: Chi scrive ha fede?, Scrittura felice e Il tempo del padre.
18:10 Dibattito e tempo libero
19:30 Cena
21:00 Sotto il cielo – David Aguzzi è nato a Rimini. Vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio di Teatro Aenigma (Urbino), ha cofondato la rivista Teatri delle diversità
e le Edizioni Nuove Catarsi. È membro dell’Associazione Nazionale dei
Critici di Teatro, responsabile del Coordinamento Nazionale Teatro in
Carcere, scrittore, saggista, più o meno poeta, drammaturgo e operatore
teatrale. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide. I Volontari e la rete di Solidarietà, … e cuchèl / il Gabbiano, Per uscire dall’invisibile. Ha realizzato il corto Cambiamo discorso? È inserito in diverse antologie fariane. 1° classificato al Concorso Viaggi di Versi, Ed. Pagine, con la poesia Oggi. Nel 2014 ha messo in scena Mi fido di te e Il treno dei desideri recitati da giovani e adulti con patologie psichiche e disagio sociale.
21:30 La minima distanza del male – Vesna Andrejevic
(Belgrado) è traduttrice letteraria e multimediale free lance,
scrittrice e docente di Lingua e Letteratura italiana, serba ed
internazionale. Risiede e lavora in Serbia partecipando a vari concorsi e
premi in Italia ed Europa. Ha collaborato con riviste on line
pubblicando suoi racconti e saggi di argomento letterario (Faranews, Euterpe,
ecc.). Suoi testi narrativi sono stati premiati e pubblicati in
antologie sia in versione cartacea che come eBook (Premio Pietro Conti
2004, Premio Donne in pagina Arcilettore 2009, Premio Pubblica con noi 2015, ecc.). La sua raccolta di racconti La gente altrui nel paese delle meraviglie (Premio Letterario Interrete) è stata pubblicata come eBook da Kappeventi 2006). Fra i riconoscimenti: Premio ICoN, prima con il racconto Troppi sogni azzurri della gente di troppo, Pisa, 2006; Premio Speciale per il romanzo Saga degli Zingari al concorso Insieme nel mondo;
2006 che la vede prima all’edizione 2012 con il romanzo inedito
Forziere di nonno; Premio Alda Merini 2013 (selezionata con il racconto
Magda); Premio Letterario Internazionale Europa 2013 (Lugano, prima con
il racconto inedito La notte di Natale). Con il racconto di guerra 77 giorni e notti è inserita in Perdono: dal rancore al ricordo. Traduce libri e film.
Domenica 8 luglio
7:30 Lodi (per chi vuole)
8:00 Colazione
9:20 La vicinanza della primula – Subhaga Gaetano Failla
ha pubblicato saggistica, poesia e soprattutto narrativa breve, con
Fara Editore, Delos Books, Perrone, Routledge e altre case editrici, sia
in italiano che in inglese. Ha partecipato a numerose kermesse
organizzate da Fara Editore e a suoi concorsi letterari, anche nel ruolo
di giurato. Collabora con la rivista La Masnada e con alcuni lit-blog.
Considera distanza e vicinanza come espressioni convenzionali e non
esistenziali, pur continuando a dimostrare indignazione a ogni aumento
del prezzo dei biglietti di viaggio.
9:40 Il logos della distanza – Salvatore Ritrovato
(1967), nato a San Giovanni Rotondo, vive a Urbino da molti anni, dove
insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università
“Carlo Bo”, e Scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti. Ha
pubblicato diverse raccolte di versi: fra le ultime, in forma di
leporello, con illustrazioni di Siganda, Cercando l’isola (FiorinaEdizioni, Varzi 2017), e la plaquette La casa dei venti
(Il Vicolo, Cesena 2018). Fra i suoi lavori critici e saggistici (su
poesia e paesaggio, cinema e letteratura, canoni e antologie, il
madrigale cinquecentesco, Volponi ecc.) si segnala la nuova edizione di
una raccolta di interventi militanti sulla poesia contemporanea La differenza della poesia
(Puntoacapo 2017). Collabora saltuariamente a riviste e periodici di
letteratura militante; suoi testi sono stati tradotti in varie lingue.
10:20 Distanza: variazioni sul tema – Raffaela Fazio è nata ad Arezzo nel 1971, lavora come traduttrice a Roma, città in cui si è stabilita dopo aver vissuto per dieci anni in vari paesi europei. Laureata in Lingue e Politiche europee (Grenoble) e specializzata in interpretariato (Ginevra), ha anche studiato arte e teologia, con particolare interesse per l’esegesi biblica e l’iconografia cristiana. È autrice di diverse raccolte poetiche: Corolle di versi giovanili (Roma, 1987), Per ogni cosa incompiuta;(Firenze, 2008), A un filo più lento;(Firenze, 2010), Ogni onda è il mare. Rime da regalare (Firenze, 2011), A garante il mistero (Firenze, 2012), La boîte (Firenze, 2013), L’arte di cadere (Castelfranco Veneto, 2015), Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press 2015), L’ultimo quarto del giorno (La vita felice 2018).
10:35 Dibattito e tempo libero
11:00 Messa (per chi vuole)
12.30 Pranzo
14:45 La distanza del credere – Serse Cardellini
è nato a Pesaro nel 1976, dove vive. Poeta, antropologo, filosofo delle
religioni, operatore in scienze socio-sanitarie e operatore olistico in
Medicina Tradizionale Cinese. In ambito poetico fonda l’Associazione
Thauma Edizioni, di cui è Presidente dal 2005 al 2015; dal 2011 al 2013 è
Direttore Letterario dell’AMP
(Accademia Mondiale della Poesia) inaugurata dall’UNESCO nel 2001, per
la quale ha curato l’antologia Poesia e Pace raccogliendo opere di
sessanta poeti provenienti dai cinque continenti. Alcune sue
pubblicazioni poetiche sono: L’Archipoeta (Edizioni OCD 2007); Atlantide (Thauma 2008); Il mio Orfeo (Thauma 2010); Né giorno né notte (Greta 2011); Cantico lunatico (Thauma 2011); Vita morte e miracoli (Forme Libere 2011); Autopsia-Teopsia (Thauma 2013); Bibliomachia (Thauma 2014); Guida. Itinerari poetici d’Italia (Thauma 2014); Dell’inutile (Gilgamesh 2015). Con Fara ha pubbblicato il romanzo L’Ateone vincitore del concorso Narrabilando 2017, la raccolta Sono le 26:00 (finalista al Premio Tra Secchia e Panaro 2018) e
il recentissimo manuale La via del respiro (attualmente opera infatti
nell’ambito della Medicina Tradizionale Cinese, collaborando con
l’Accademia di MTC di Faenza e compiendo viaggi studio in Cina presso i
templi dei monaci Shaolin). È fra gli autori coinvolti in Ricreazione.
15:00 Benedette distanze – Anna Maria Tamburini, riminese, laureata in Letteratura Italiana con il prof. Ezio Raimondi all’Università di Bologna. Con la monografia Nóstoi, La poesia di Agostino Reali (Il Ponte Vecchio, Cesena 2000) ha portato all’attenzione della critica l'opera di un autore,
anche artista, che sta emergendo come uno più intensi, significativi e
innovativi della letteratura contemporanea, promuovendo incontri e
convegni di studio, dei quali ha curato gli Atti.
Interessata principalmente alla poesia, ha inoltre approfondito, in
particolare, le opere di M. Guidacci, C. Campo, E. Dickinson, T.S.
Eliot, R.M. Rilke. Alcuni saggi – dedicati a costoro – sono confluiti
nel volume Per amore e conoscenza (Caltanissetta 2012). Scrive articoli e recensioni e presenta poeti in vari contesti anche nel Museo della Città. Nell’ambito della poesia ha pubblicato i libri Colibrì (FaraEditore, Rimini 2010) e A mio padre (Helicon Edizioni 2014), e numerosi testi per antologie collettanee. È fra gli autori coinvolti in Ricreazione.
15:15 Contrarre distanze – Massimo Parolini
(Castelfranco Veneto 1967), laureato in Filosofia all’Università Ca’
Foscari di Venezia, è stato addetto stampa del Centro Universitario
Teatrale di Venezia (1993-1995) fondato da Giorgio Gaber. Per il CUT ha
scritto e rappresentato le commedie Il medico della peste e Svevo e
Joyce. Ha concorso alla realizzazione di due convegni su Carlo Emilio
Gadda (1994) e Alberto Savinio (1995). Con Editoria Universitaria ha
pubblicato un libro di poesie sulla guerra nella ex Jugoslavia, Non più
martire in assenza d’ali (Premio Speciale “San Marco-Città di Venezia”).
Suoi articoli nelle pagine culturali dei quotidiani Alto Adige, Adige, Corriere del Trentino e L’Adigetto.
Dal 1997 insegna italiano e storia nelle scuole superiori del Trentino.
Cura mostre di arte trentina del Novecento. Nel 2015 ha pubblicato con
LietoColle la raccolta di versi La via cava. Con la silloge Residuare è inserito in Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016). Ha in fase di pubblicazione il poemetto teatrale #(Non)
piove Passeggiata (di una giornata) semiseria (virtuale) di D’Annunzio e
della Duse dal Vittoriale e gli asolani ai giorni nostri – mestamente –
quotidiani (LietoColle) e la silloge L’Ora di Pascoli (FaraEditore).15:30 Biglietto di andata e ritorno – Natascia Ancarani Nata nel 1961 da famiglia contadina a Conventello, in provincia di Ravenna, ha studiato filosofia a Pavia e si è laureata con una tesi su Freud. Insegna filosofia al liceo scientifico. Nel 1993 partecipa con un saggio alla ricerca sulla violenza: M. Rampazi, D. Scotto di Fasano (a cura di), Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Dell’Arco 1993). Nel 2006 vince il concorso “Pubblica con noi” di Fara con Palazzo dellaRepubblica e altri racconti, pubblicati nell’antologia 3×2. Altri saggi e racconti sono presenti nelle antologie: La poesia, il sacro, il sublime (Fara 2010), Scrivere per il futuro al tempo delle nuvole informatiche (Fara 2012), Letteratura… con i piedi (Fara 2014). Nel 2016 pubblica con le Edizioni del Foglio ClandestinoDoppia esposizione. Berlin 1985-2015, un saggio narrativo-fotografico sulle trasformazione di tre quartieri berlinesi dal 1985 ai nostri giorni.
15:50 Gran dibattito finale con scelta del tema della prossima kermesse saluti e partenze
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