Nel numero di Ottobre-Dicembre 2017 (p. 32) di Fiorisce un cenacolo nota di lettura di Anna Manzi su Al largo
«Sono poesie dallo stile incisivo, frutto di un percorso interiore proiettato ad un'analisi personale e ad una presa di coscienza del proprio io. Ramberti rompe le catene degli schemi, che s'identificano con le pseudo sicurezze, e intesse una rete di comunicazione che rappresenta il nuovo, la tensione verso l'altro, anzi verso il mondo e le esperienze. Un concetto, quello della comunicazione, che si identifica con la misericordia e con la fratellanza in contrapposizione ai recinti circoscritti che opprimono.»
«Sono poesie dallo stile incisivo, frutto di un percorso interiore proiettato ad un'analisi personale e ad una presa di coscienza del proprio io. Ramberti rompe le catene degli schemi, che s'identificano con le pseudo sicurezze, e intesse una rete di comunicazione che rappresenta il nuovo, la tensione verso l'altro, anzi verso il mondo e le esperienze. Un concetto, quello della comunicazione, che si identifica con la misericordia e con la fratellanza in contrapposizione ai recinti circoscritti che opprimono.»
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