"La poesia di Mario Fresa si mostra capace di assommare e
di confondere le tonalità più disparate, perché pronta ad accogliere, nel suo
violento trasformarsi, virate stilistiche improvvise, rigerminanti prospettive,
movenze nervose e sorprendenti che sempre la rendono sospesa e obliqua,
ponendola in bilico tra la visione paradossale e l'osservazione lucida,
disincantata e quieta della realtà. In questo suo nuovo libro, Fresa disegna
una scrittura rovente di vita e di energia che mette in fusione, continuamente,
il comico e il drammatico, l'onirico e il quotidiano. Gli inauditi accostamenti
visionari, le tensioni espressionistiche, le descrizioni formidabili e
incalzanti che percorrono, senza sosta, il corpo di questa raccolta fanno
emergere, allora, un'inquieta, vitalissima costruzione polifonica, un gioco
libero e straniante, sempre felicemente agile e intricato, enigmatico e lieve
nel medesimo tempo."
Mario Fresa, Svenimenti a distanza. Prefazione di Eugenio Lucrezi. Il Melangolo, Genova, 2018.