mercoledì 31 gennaio 2018

Ali GÜNVAR, poeta e architetto, docente all'Università Yeditepe in Istanbul



Un suo componimento, da lui tradotto in inglese e in italiano.
 

Baharda sevişmeye sone



bütün sesler susar akşam dağıtırken heceyi.

bir an, âherli serencamdır uzanmış, sarışın

bahar - sîm göğsünü açtıkça diriltir geceyi -

serin bir güzdür öpüştükçe yanar kor dudağım.



umarsız benliğim uçsuz ve bucaksız bedenin-

de sonsuzlukla seviştikçe, doyulmaz olur aşk.

ve çarşaflardaki ıssız gövdesi titrer. teninin

bağıl sislerden ağan özsuyunu doldurur aşk.



karanfiller gibi cevşenli duvarlar… ve hüzün

yayılmıştır yatağın örtüsüne. lâl ve temiz

-mücellâ saksıda-  sessizliği âsûde güzün…



sararmıştır beyazın perdede eşleştiği iz.

muhâldir şimdi melûl uçları gönlümüzün.

ağır, suskun bir ışıktır yine eşleştiğimiz.














Sonnet for making love in autumn



all sounds hush when the evening disintegrates the blossom.

for a moment burnished consequence lies down in touch

with blonde spring -revitalizing the night, opening her bosom-

she’s a cool autumn burning my lips as we smooch.



when my helpless self sleeps with her immense

flesh, insatiable and greedy becomes love’s maze.

and her lonely body trembles in a trance

as love fills us with the juice flowing through the haze



walls are shielded with carnations… and gloom

is spread on the bed cover. mute and clean

-in a glazed vase- is the silence of the quiet doom.



paled is the trace where the white color pairs off in vain

impossible are now the weary tips of our souls. o spleen…

in a heavy and dumb gleam do we pair off again.













sonetto per fare l'amore in autunno



tutti i suoni zittiscono quando la sera disintegra il fiore.
per un momento la conseguenza brunita si stende in contatto
con la primavera bionda -che risale la notte, aprendo il suo seno-
lei è un autunno fresco che mi brucia le labbra mentre fumiamo.

quando il mio sé indifeso dorme con la sua immensa
carne, insaziabile e avida diventa il labirinto dell'amore.
e il suo corpo solitario trema in trance
mentre l'amore ci riempie con il succo che scorre attraverso la foschia

le pareti sono schermate dai garofani e l'oscurità
è sparsa sul copriletto. muto e pulito
-in un vaso smaltato- è il silenzio del castigo calmo.

pallida è la traccia in cui il colore bianco si accoppia invano
ora sono impossibili i suggerimenti stanchi delle nostre anime. che malinconia...
in un bagliore pesante e muto, facciamo di nuovo coppia.


 







BIOGRAPHY

Ali GÜNVAR was born in İzmir, in July 1953. He is a reknowned poet in Turkey. He wrote five poetry books and a prose book about poetry and literatüre theory. His poems and essays are published in almost all literary magazines in Turkey and he continues to write and publish.
He is an architect at the same time and teaches architectural design in Yeditepe University in İstanbul, Turkey. He is writing a PhD thesis on “the relations of the architecture, language and politics” in the Department of Politics and International Relations of the Economy School of the İstanbul University.






 BIOGRAFIA



Ali GÜNVAR è nato a Smirne, nel luglio del 1953. È un poeta famoso in Turchia. Ha scritto cinque libri di poesia e un libro di critica sulla teoria della poesia e della letteratura. Le sue poesie e i suoi saggi sono pubblicati in quasi tutte le riviste letterarie in Turchia e continua a scrivere e pubblicare.

Allo stesso tempo è architetto e insegna progettazione architettonica all'Università Yeditepe di Istanbul, in Turchia. Sta scrivendo una tesi di dottorato su "I rapporti tra architettura, lingua e politica" presso il Dipartimento di Politica e Relazioni Internazionali della facoltà di Economia dell'Università di Istanbul.













































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