di Adeodato Piazza Nicolai
MATERNITÀ
[...]
Dalla giara uterina sboccia l’urlo neonato
s’aggrappa ai seni succhia la vita
ancora non vede la luce del sole, appeso al filo del microcosmo.
Piange. Ha fame. La madre ascolta traduce nutrisce.
Mamma felice, nutrisce gioisce: il figlio cresce
afferra le dita materne segue fantasmi con i suoi occhi
vede sfumati colori forme sfuggenti
Un fratellino gli bacia le guance, la sorellina ascolta la pancia
asciuga le labbra bagnate di latte.
Il padre sembra sospeso nell’aria, ancora non canta la ninna-nanna
neppure cambia i pannolini. Osserva e qualche volta sorride.
Preparerà un qualche domani?
[...]
Abbandonata terrorizzata la giovane madre abortisce.
Un’altra, affamata, libera l’utero
getta il neonato dentro un bidone
oppure lo lancia dalla finestra del quinto piano.
[...]
La vita muore.
[...]
Alcune madri non vogliono figli.
Li danno in adozione. Vince la disperazione.
Essere madre è forse il dono supremo ma fa paura.
L’incerto cancella ogni speranza
maciulla il cuore, sbarra le porte alla luce.
Morde l’istinto. Spegne coscienza e rimorso.
[...]
In qualche grotta a Betlemmela pia Maria partorisce
l’Emanuele: soltanto la fiaba di redenzione?
Nasce la fede cristiana per contestare i pagani?
Ecco la promessa del nuovo salvatore o lavatrice
forse illusione per danneggiare/falsificare la morte...
[...]
La sorte incatena madre natura, fa schiava la vita
fino alla fine. Oltre il confine le cosmologie credo propongano
solo dei buchi neri, galassie infinitamente sfinite.
Il tutto/nulla sa come stordire; cancella il reale
propone falene balene ologrammi...
Un postmoderno Prometeo s’è scatenato
rimasticherà questo pianeta con il nucleare.
Maternità, tua fertilità sorpresa dal nato bambino ...
© 20 dicembre 2017 Adeodato Piazza Nicolai
MATERNITÀ
[...]
Dalla giara uterina sboccia l’urlo neonato
s’aggrappa ai seni succhia la vita
ancora non vede la luce del sole, appeso al filo del microcosmo.
Piange. Ha fame. La madre ascolta traduce nutrisce.
Mamma felice, nutrisce gioisce: il figlio cresce
afferra le dita materne segue fantasmi con i suoi occhi
vede sfumati colori forme sfuggenti
Un fratellino gli bacia le guance, la sorellina ascolta la pancia
asciuga le labbra bagnate di latte.
Il padre sembra sospeso nell’aria, ancora non canta la ninna-nanna
neppure cambia i pannolini. Osserva e qualche volta sorride.
Preparerà un qualche domani?
[...]
Abbandonata terrorizzata la giovane madre abortisce.
Un’altra, affamata, libera l’utero
getta il neonato dentro un bidone
oppure lo lancia dalla finestra del quinto piano.
[...]
La vita muore.
[...]
Alcune madri non vogliono figli.
Li danno in adozione. Vince la disperazione.
Essere madre è forse il dono supremo ma fa paura.
L’incerto cancella ogni speranza
maciulla il cuore, sbarra le porte alla luce.
Morde l’istinto. Spegne coscienza e rimorso.
[...]
In qualche grotta a Betlemmela pia Maria partorisce
l’Emanuele: soltanto la fiaba di redenzione?
Nasce la fede cristiana per contestare i pagani?
Ecco la promessa del nuovo salvatore o lavatrice
forse illusione per danneggiare/falsificare la morte...
[...]
La sorte incatena madre natura, fa schiava la vita
fino alla fine. Oltre il confine le cosmologie credo propongano
solo dei buchi neri, galassie infinitamente sfinite.
Il tutto/nulla sa come stordire; cancella il reale
propone falene balene ologrammi...
Un postmoderno Prometeo s’è scatenato
rimasticherà questo pianeta con il nucleare.
Maternità, tua fertilità sorpresa dal nato bambino ...
© 20 dicembre 2017 Adeodato Piazza Nicolai
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