lunedì 6 novembre 2017

Nuvole sparse: Pietro Pancamo

Aeroplano


Se tento
di raggiungere il cielo
la distanza rimane invariata.
M’avvicino
soltanto alle nubi.

***

Il mondo analizzato


Desideri esplosi nel cielo
mimano le stelle.

Regni abissali di morte,
fiorita nel respiro di Dio.

Leggende di anime affogate nel buio
sotto la volta di sentimenti castrati.

Malinconia: il pensiero animato di sole
rattrappito
nel sonno di una dolce tristezza.

E la morte vive all’inchinarsi del tempo
all’imbrunire della voce
in questa via del pensiero
ghiaiosa d’amore.

E gli uomini
(sogno di Dio, ossessione della morte)
spengono una scintilla
umida di storia;
ascoltano un nome
raggiato di follia.


***

Nausea


Morbido silenzio, soffice
come una preghiera del sonno.
Il buio che adora fruscii e parole:
il buio, affannato dal mio respiro,
può solo accarezzare la
nausea di questa vita.

Nel giorno,
sputo della notte,
fiori freddi
come steli di pioggia.
Un’orma di luce
imbavaglia lo spazio.

Pietro Pancamo

(inediti)





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