Enrico è arrivata la nebbia
settembrina:
la scuola un ricordo,
tò
pàder sempre più lontano…
Di
quale sogno l’Emilio si infatuerà?
Finirà
come con gli altri,
senza
rivoluzioni, senza cambiare il mondo…
E
i sindacati? Rimarranno un residuo
di
altri secoli… da libri di storia.
Fiulin
un altro lungo fine settimana:
dov’è
Rosa? Chissà se un giorno la coglierai
in
queste notti di lancette lente…
se
la vedrai in quelle ore così comuni,
forse
banali di un pranzo di festa.
Sul
letto guardate le nuvole passare
e
tu forse Fiulin
hai solo bisogno
di
aggrapparti ad un altro sogno
per
non sentire il seme della follia.
Luca Ariano
(inedito)
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