mercoledì 1 febbraio 2017

Nuvole sparse: Giancarlo Sissa

Avessimo cielo
(poesia per pensarci con gentilezza)

Ascolta. Come se si. Potesse. Ascoltare il cielo. O quello. Che ne resta. Vedi cosa. Serve per credere. Che nevicherà. Ancora. Quel sale di luce. Che. Cuoce il pane. Accanto. Al fuoco. Dei giorni. Il nostro. Cielo è così basso. Che non lo. Bombardano. Luci e voci. Nascoste. Nei monitor. Della sconfitta. Avessimo solo un po’. Più di cielo. Un po’ più di passi. Verticali. Verso i fiumi altissimi. Del ricordo. Del grande. E gentile prima. Avessimo un cielo ancora. Da pregare. Con mani ed occhi. Con lo sguardo. Acceso. Nello sguardo. Potremmo. Chiamarlo sottovoce. Sorridendo lentamente. Come. In un. Risveglio.”

Giancarlo Sissa

(inedito)

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