Le
mani di quelli che ami
sono
fontane di luce
le
tieni strette come appigli
nelle
tempeste e nelle cadute.
Le
mani di quelli che ami
sono
case dove ripararsi
e
tubi e cunicoli e cavi
dove
corre l’amore
senza
fermarsi e rami
che
salgono e bucano
nuvole
e stelle, sono pane
e
minestre, e voli, navicelle.
Le
mani di quelli che ami
neanche
la morte
te
le toglie dalle mani.
(inedito)
Valerio
Grutt
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