su Soffi di vita di Marzia Biondi, Risguardi di CartaCanta ed. 2016
Prefazione di Davide Rondoni
nota di lettura di AR
Questa raccolta è quasi il diario intimo di una persona che sa coltivare l'attenzione agli altri: incontri, sguardi, accadimenti, stupori, sofferenze, fatiche, gioie, gesti gratuiti… emergono con semplicità, accuratezza e pudore (poeticamente ermetico) testimoniando della fiduciosa e aperta capacità di ascolto e decodifica, da parte di Marzia, di un Senso ricco di amore che sta sopra, sotto, davanti, dietro e accanto ai nostri passi: «col tuo nome, vestito su di te perfetto, / sei come un'immagine terrena / di un celeste insegnamento» (Grazia, p. 11); «uomo il soffio forza nascente dall'intimo / porta lo sguardo al di là…» (Triangoli luminosi, p. 15); «Tu, accarezzi gli sguardi / i pensieri anche quando / non vanno oltre ai propri visi // (…) // ridoni il sereno alle nuvole di un cuore contrito» (Tu, p. 22); «ciò che vedi è il contenitore / quello che senti è il fluire / un semplice complesso comprendere e altro // una chiave di lettura c'è» (Umanità, p. 34).
Intenso anche il rapporto con i sensi, la natura, il creato tutto: «il mare ondeggia / sui fili d'erba / il calore del sole // muove i pensieri» (Calda brezza, p. 12); «l'acqua scorre lenta gioiosa / il sole in essa specchiato / la tiene per mano» (La panchina, p. 18); «nei rivoli, fra i sassi, su di una lumaca, / ed insieme ai piedi ed agli uccelli / siamo “Cornice di vita”.» (Amicizia, p. 21); «il tuo profumo imprime nelle mente / anche ciò che è / fra te e me» (Amico, p. 52).
Come scrive Davide Rondoni (a lui è implicitamente dedicata la bella chiusa – «nell'ascolto della grandezza interiore di chi ha donato, nero su bianco / una parte di sé con uno schianto, nell'amore!» – della poesia Dono a p. 19): «Queste pagine, [sono] colme di scrittura, di effusione, (…) appunti di sentimenti, fermo-immagine di situazioni» (p. 7) e tendono a volte a una prosaicità che si percepisce però nella sua verità e sa condensarsi in immagini (qui sopra ne abbiamo solo citate alcune) che restano nel cuore, ravvivano il nostro pensare e alimentano il “soffio” vitale che ciascuno di noi è.
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