giovedì 21 gennaio 2016

Ai giovani del mio Sud



Ai giovani del mio Sud

Il Cristo che guarda
dall’edicola ha occhi
socchiusi al patire
ai piedi un lumino
devoto fiori appassiti

All’incrocio il pullman
raccoglie studenti
nell’alito gelido dell’Est

Barcolla la fiammella
alle voci sommesse
aspettando il domani
senza troppo tormento.

Costa davvero tanto, tanti sacrifici umani, condurre i figli del mio Sud ad una meta possibile di riscatto dalla servitù politico/sociale che viviamo da troppi secoli – cerco di sostenerli nell'atroce divario di chi ha troppo (per furbizia e senza dignità) e di chi non ha nemmeno il poco (tanta bella intelligenza e onestà). 
Montoro, 21 gennaio 2016


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