sabato 19 dicembre 2015

Il sublime sconfigge l'orrore

Nota di lettura di Liliana Ugolini su La via dell'arcobaleno di Gladys Basagoitia (Fara 2015)

Fin dalle prime pagine si avverte una dolcezza infinita che prende linfa da una comprensione vasta del vivere, da un’esperienza che va oltre il quotidiano pur rimanendone avvolta. È come se nella lontananza del vissuto l’intelligenza si facesse selettiva e allargasse ogni sensazione poetica alle memorie incancellabili. Le dediche poi rivisitano emozioni, dicono affezioni, costruiscono speranze, rivivono presenze. È il sublime che in lotta sconfigge continuamente l’orrore e l’amore che hai per le persone e le cose, fa la tua poesia luminosa. La percezione della precarietà è interpretata nell’attimo e non viene scalfita la meraviglia del vivere, la delizia d’una gioia, la preziosità d’un cenno. Le tue riflessioni poetiche approfondiscono la ricerca dei perché e rispondono donandosi. Controcorrente come i salmoni sali la cascata in cerca della luce che è già in te proprio perché controcorrente e le tue parole esprimono speranza con l’armonia del tutto.
Hanno ben compreso il tuo testo che ti rispecchia i bravi relatori Antonio Melis e Alessandro Ramberti.
Da parte mia ti ringrazio infinitamente per questa lettura che nella sua interiorità rivelata consola e dona una visione positiva in questo momento particolarmente significativa.
Ti sono infinitamente grata del dono libro e di lettura e complimenti per l’edizione davvero raffinata. Colgo l’occasione per inviarti i miei più sentiti auguri per le prossime Feste e per l’Anno Nuovo e ti abbraccio con tanta simpatia e stima. Un bacio per questo buon lavoro.

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