mercoledì 2 aprile 2014

Marco Scalabrino su I giorni e le strade di Carla De Angelis

http://www.faraeditore.it/html/siacosache/giornistrade.html
Gentile Carla De Angelis,

ho letto la sua silloge I giorni e le strade, della quale (per genuina affinità col mio sentire) ho ben apprezzato l’asciuttezza dei testi e dei versi.

Mi permetta, piuttosto che dilungarmi in logore note critiche o in plausi di circostanza, di segnalarle taluni stralci lirici ed esiti creativi (a mio modesto avviso) di assoluto pregio:

questa notte lascio una ciotola / alla finestra;

gocce che accompagnano / il canto dei poeti;

volevo abitare luoghi soffici;

una vita senza l’oltraggio di una storia;

un viaggio tutto mio / resterò a casa / lo adagerò fra i tesori;

rincorrere / l’abbraccio fra la foglia e il suo stelo;

un rumore di passi / una porta / una mano sempre pronta ad aprire.

 

AD MAIORA SEMPER e un cordiale saluto,
Marco Scalabrino

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