Gladys Basagoitia Dazza – Finestra Cosmica – Fara Editore
Ci vuole più coraggio
per l’allegria che per la pena… (César Calvo Soriano)
L’esergo alla prima poesia è ciò
che penso da tempo e anche l’impossibilità del linguaggio di intervenire sul
dolore del mondo, in un impossibile
tracciare parametri, verificare stili (G.B.D.)
Iniziano i tuoi pensieri in prosa
poetica, lunghi aforismi di saggezza e contemplazione.
Le domande che nascono dall’umana
natura potrebbero trovare risposta proprio se guardate da “una finestra
cosmica”. Da lì le leggi sono diverse ed è nella spazialità il centro dei
nostri perché irrisolti. Le tue domande si susseguono ma insite ci sono le
risposte dei grandi argomenti e solo nel dubbio di avere ragione il punto
interrogativo in fondo è d’uopo.
Lo stupore della scoperta delle
piccole cose o d’un bagliore o della meraviglia di uno sguardo hanno la
sacralità religiosa d’una percezione e il non vissuto (impossibile il tutto
vissuto) è, in molti casi, sintesi
della vita.
Questi brani che tu chiami in
prosa sono poesia in nuova forma ed hanno la leggerezza dell’astrazione. (Quando ti affacci alla finestra cosmica cambi anche la visione di Dio).
I ritratti poi si susseguono
taglienti e scolpisci caratteri e pareri in sculture di forme.
Un mosaico/monito cucito
stranamente da un bisturi, in un’operazione umana che dialoga con i testi che
narrano della narrazione.
Questa continua storia si articola fra dolore e memoria, fra presente in
premonizioni e il susseguirsi di
frammenti vissuti su una musica intermittente bagnata di gioia e di pioggia e
il tempo si snoda fra due lingue, in assoluto contrasto d’angoscia e di fede. I
frammenti in prosa poetica si snodano come un ruscello che ingrossa per
raccontarti.
La seconda parte in poesia, scavo
ulteriore dell’essere, vibra parole di ricerca di amore, di risposte, di
perdono, di chiarità. Molto di te ci hai dato in questa brama d’amore di cui
sei colma e forse l’indifferenza non c’è o non può esserci.
A volte è solo l’impossibilità di
captare il brulichio del mondo…
La tua poesia passionale e
terraquea, vola in abbracci e noi la sentiamo nella sua sincerità cosmica.
Grazie per la lettura e per il
dono dell’oggetto libro, attentamente “confezionato” dall’Editore che ha
guardato anche all’estetica d’una essenziale eleganza.
Complimenti vivissimi per quest’opera che va ad arricchire tutto il tuo percorso scrittorio.
Con l’affetto e la stima che sai,
ti abbraccio
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