martedì 9 novembre 2010

Membrane

di William Stabile




Decifra le notti

Dove abortiscono i sogni

Riallaccia sintassi

Cercando

Il senso della storia

                            – minima

Intreccia gli anni come anelli

Che attraversano raccolte

Sente i segnali sfuggire

                                 – eppure ricercare

Percepisce ancora membrane

Vibrare   

                Leggere sfiorano

Le pareti più intime del soffio

                                         – pur sempre brade

Bimbi nel cortile di una scuola

scuotono rami d’albero



Mi compio sotto una pioggia di fiori di pesco
     

Nessun commento: