di William Stabile
Decifra le notti
Dove abortiscono i sogni
Riallaccia sintassi
Cercando
Il senso della storia
– minima
Intreccia gli anni come anelli
Che attraversano raccolte
Sente i segnali sfuggire
– eppure ricercare
Percepisce ancora membrane
Vibrare
Leggere sfiorano
Le pareti più intime del soffio
– pur sempre brade
Bimbi nel cortile di una scuola
scuotono rami d’albero
Mi compio sotto una pioggia di fiori di pesco
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