martedì 13 aprile 2010

Il pudore dei gelsomini a Milano 13 apr

Sacra e profana, di consolazione e d´invettiva, la poesia di Adele Desideri. Viene presentata questa sera al CMC, in occasione dell´uscita della nuova raccolta, Il pudore dei gelsomini (Raffaelli Editore). Con la poetessa torinese, che vive e lavora a Milano, i poeti Tomaso Kemeny (che firma la prefazione al libro) e Davide Rondoni. Interviene anche Francesco Napoli.Tra le raccolte della Desideri, che è anche saggista e studiosa di fenomenologia delle religioni, "Salomè" (Il Filo); "Non tocco gli ippogrifi" (Campanotto); le plaquettes "Aforismi" e "Hommage à Piero Manzoni" (Pulcinoelefante). Nel 2006 è stata finalista al Festival di Poesia San Pellegrino Terme. Poesia di bellezza disarmonica, la sua. L´angoscia esistenziale: "Il raspo dell´uva/è pece che seda/l´affanno"; la passione d´amore: "È una morsa tra l´inguine e la schiena/il tuo furore"; la solitudine e l´incomunicabilità: "Non posso, non posso/restare quaggiù/senza madre né padre"... . Disseminata qua e là, la presenza sibilante della croce che dialoga con la materia impura, cerca di trasformare il buio in luce. Gli sfregi del vivere quotidiano si mescolano al massacro del popolo armeno, cui la poetessa dedica più di una lirica. (Ma.R)

CMC
ore 21, via Zebedia 2, MILANO
Ingresso libero.
Info 02 86455162.

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