martedì 9 giugno 2009

Rottamazione

sono lieto di pubblicare questa nuova poesia di Narda Fattori


ROTTAMAZIONE

Rottamate queste mani
che non hanno imparato
a saldo stringere il gioco dei giorni

– l’uso è sempre inappropriato
allo scopo che altri hanno fissato –

e la pendola scandisce soltanto
istanti dispari
la corsa è breve – il cerchio si chiude
con un frettoloso cenno –

rottamate anche il cuore
diastole e sistole vanno discordi
nel capovoltasi di sensi di segni
di incontri e ricordi
che rimandano a suture affrettate
– bagaglio a mano soltanto
per la passeggera irrequieta
e non scaltra-

ridotti a coriandoli i sogni
faccio carnevale ogni giorno
e ne rido e ne piango ma poso
sul davanzale le briciole per il pettirosso
che mi osserva piegando il capino
poi trilla severo
che il senso del gioco è il giocare
lo starci nel dispari
– bruciarsi le ali –

a rottamare la vita si perde
il biondo della spiga il bianco della neve
la brace calda sotto la cenere chiara.


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