sabato 6 giugno 2009

Piero Bigongiari: festival a Montione (PI) 13-14 giu


FESTIVAL DELLE ARTI DELL’ANTICA BADIA
I edizione
presso la Badia dell’XI secolo
a Montione (Pisa), il 13 e 14 giugno 2009

Direzione artistica Luca Nannipieri

DEDICATO A PIERO BIGONGIARI


Tra gli ospiti:
SERGIO GIVONE (filosofo e Prorettore Università di Firenze), DAVIDE RONDONI (scrittore e opinionista del TG1), FRANCO ZANGRILLI (docente City University di New York),
FRANCO LOI (scrittore e critico letterario Sole24ore), VINCENZO ARNONE (critico letterario Avvenire), SEVERINO DIANICH (docente emerito Facoltà Teologica di Firenze),
ATHOS BIGONGIALI (scrittore), ANGELA TORRIANI EVANGELISTI (coreografa)
e vari altri docenti universitari, musicisti, lettori, giornalisti


L’amore e il desiderio o rischiano o non sono niente. Questo Festival è un rischio, una sfida, un azzardo, un’imprudenza nata per amore. Portare la letteratura, la pittura, il teatro, la danza, il dibattito, le grandi questioni della modernità, in un luogo che non ha mai visto niente di simile, portare l’arte contemporanea in un’antichissima badia situata in mezzo ad una campagna di contadini e supermercati significa anzitutto sfidare il fallimento. Sfidare le molte forze, le molte resistenze e gli innumerevoli ostacoli che si presentano ogni giorno e ti dicono in faccia: lascia perdere, non ce la fai.
Eppure la sfida è nata: tutte le sfide vere nascono così: in faccia al fallimento. L’amore e il desiderio o rischiano o non sono niente.
Luca Nannipieri (Direttore artistico)


Nell’antichissima Badia di San Savino dell’XI secolo, che si trova a Cascina (Pisa) nel comune natale di Piero Bigongiari, nasce il Festival delle Arti dell’Antica Badia, due giorni di eventi, spettacoli, dibattiti, mostre, letture, danze, proiezioni, incontri dedicati e incentrati sulla figura di Piero Bigongiari, uno degli intellettuali e poeti più grandi del Novecento. Il Festival è anche l’occasione per difendere la bellezza millenaria e fortilizia della Badia e per denunciare il degrado e l’indifferenza estetica che da anni la imbruttisce. Per questo la manifestazione ha ricevuto il sostegno di vari sponsor, tra cui, su tutti, UNICOOP Firenze.

Sono 5 o 6 le grandi parole di Bigongiari: conoscere, amare, dolore, stupore, bellezza, Dio, rischio. E su ciascuna di queste parole sarà costruito durante il Festival un dibattito, uno spettacolo, una mostra, un incontro, una cantata.
Sul tema della bellezza e del suo mistero discuteranno il filosofo Sergio Givone e l’intellettuale Davide Rondoni. Sul tema della lettura, sulla marginalità della letteratura nel mondo contemporaneo discuteranno il critico letterario di Avvenire Vincenzo Arnone, lo scrittore Athos Bigongiali, il curatore dell’opera di Bigongiari e scrittore Paolo Fabrizio Iacuzzi, i docenti Franco Zangrilli della City University di New York ed Elena Salibra dell’Università di Pisa. Sul tema della tradizione, dei maestri e dello stupore sarà chiamato Franco Loi, uno dei maggiori poeti contemporanei e critico letterario del Sole24ore. Mentre sul tema della scienza e dei suoi enigmi aperti dalla tecnologia applicata alle sue scoperte, dialogheranno esperti della materia come Andrea Bonaccorsi, docente di Economia all’Università di Pisa, Renzo Valleggi, Presidente di Scienza Macchinale, e Alessandro Giari, presidente del Polo Tecnologico presente a Cascina. Sul tema di Dio e della sua “scomparsa” nel relativismo moderno, parlerà Severino Dianich, Vicario Episcopale per la Cultura e per l’Università e docente emerito alla Facoltà di Teologia dell’Università di Firenze, incalzato dalle questioni poste dal giornalista e scrittore Michele Brancale, e accompagnato dalle danze e dai movimenti della coreografa Angela Torriani Evangelisti su musica di Bach e immagini di Tarkovskij. Sul tema del rischio e della fatica, parlerà Gianfranco Lauretano, direttore assieme a Davide Rondoni della rivista clanDestino, di cui Bigongiari fu uno dei padri fondatori.
Oltre ai dibattiti, vi saranno musiche, spettacoli e letture, e nella piazza adiacente gli incontri saranno presenti stand gastronomici di prodotti tipici per chi volesse intrattenersi per i due giorni della manifestazione.

All’interno del Festival è visitabile da tutti una mostra dedicata a Piero Bigongiari, con molte foto in grande formato del poeta che lo ritraggono accompagnato da alcuni dei suoi amici e scrittori più grandi del Novecento, da Giuseppe Ungaretti a Mario Luzi. L’intero percorso del Festival è contrassegnato da frasi di Bigongiari sparse in angoli e luoghi imprevisti e che riflettono i più grandi temi dell’uomo moderno, dal dubbio alla fatica, dalla grandezza alla sua mortalità.

Il direttore artistico Luca Nannipieri è scrittore e collabora all’edizione toscana del Corriere della Sera.


Contatti
www.festivalbadia.it
festivaldellearti@live.it
Direzione
Luca Nannipieri (+39 3494498422)
Organizzazione generale
Lina Talarico (+39 3471232998)


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