giovedì 12 marzo 2009

Su Fashion di Alberto Mori


di Oronzo Liuzzi

Fashion. Dichiarato. Descritto. Ironia dell'universo mode e sull'universo moda. Alberto Mori si descrive. Poetizza il fascino della passerella. Crea. Si crea. Originale. Apre una finestra sul "Tutto è Winter Chic".
Scrittura fluida e solida e sintetica e calibrata. Sperimenta e descrive la mummificazione di una realtà che stravolge l'occhio e la mente. L'effimero non ha limiti. Diverte la descrizione stilistica di una poesia fatta di invenzione. Fashion. Vive la visione dell'immagine del corpo e visualizza l'immagine dell'abito. Il gioco si fa duro: “Fetish goloso ora splende” o “Mentre le galosce lampano nella pozzanghera” o “Ambient Umbrella / ripara ed avverte della pioggia”.
Il caos della moda strizza l'occhio allo sdoppiamento della personalità e traccia una sua linea fisica di una bellezza costruita solo per sedurre e ingannare lo sguardo: “Mi siedo di fronte allo specchio / pronta ad abbandonare la realtà / per diventare un'altra persona”.
La comunicazione linguistica dell'azione poetica svela le visioni luminose virtuali di un mondo incantato dalla falsità dell'apparire o di una realtà che si condensa nel vuoto più estremo del significato. Fashion.

Oronzo Liuzzi

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