martedì 17 febbraio 2009

Su Rosaio d'inverno di Roberta Borsani



recensione di Guido Passini in respirandopoesia


www.faraeditore.it/html/siacosache/borsani.html

Cenni biografici

Roberta Borsani è nata nel 1959 in provincia di Milano, dove vive e lavora come insegnante di lettere in una scuola superiore. Negli anni ha coltivato l’amore per la poesia e lo studio del simbolismo nelle sue diverse dimensioni interpretative (folclore, psicologia del profondo, fenomenologia religiosa). La sua ricerca è orientata a rivelare il sostrato mitico da cui scaturisce la parola poetica. Nel 2009 esce la sua prima raccolta Il rosaio d’inverno edito dalla Fara Editore.


Recensione

Roberta ha nella sua poesia una genialità impressionante. In questo libro l’autrice crea una tela con i colori della propria anima, dando libero sfogo all’immaginazione e al sentimento. Sfogliando le pagine di questo libro ho trovato poesie ricche di pathos e di immagini forti, reali. La cosa che mi colpisce de Il rosaio d’inverno, è la leggerezza e spontaneità dei versi nonostante le tematiche trattate e la rabbia che potrebbe impadronire la penna. Al lettore non resta che assaporarne la consistenza e l’introspettività del momento. Il paragone con la natura riporta il senso della vita, il percorso indiretto di un’emozione, una sensazione, un dolore, o tutto quello che l’autrice vi consentirà di ricevere dalla lettura dei suoi versi.
Il libro viene suddiviso in più sezioni, ognuna con una serie di tematiche rappresentative sotto più punti di vista. A mio avviso l’esordio di Roberta avrà un grande impatto sul lettore, cosi come è stato per me, in quanto riesce a catturare l’attenzione, delicatamente ma con grande passione per la poesia e per ciò che rappresenta. Un libro coinvolgente e bene definito, che ho apprezzato molto. Il rosaio d’inverno è uno di quei libri che silenzioso arriva tra le nostre mani e con un boato ridondante arriva alla mente.
Un sentito complimento all’autrice di questo libro per quanto è stata in grado di costruire e di dare con fermezza e ricercatezza del verso.

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