lunedì 24 novembre 2008

Nicola Napolitano ricordato a Formia 26 nov

“Cinque anni dopo”

Testimonianze per un uomo della nostra terra
Nicola Napolitano


Per volontà del figlio Giuseppe, erede del suo patrimonio letterario,
Nicola Napolitano viene ricordato a Formia il 26 novembre a 5 anni dalla scomparsa.
Alle ore 17, nell’aula magna del Liceo “Vitruvio”,
accolti dal preside Quirino Leccese, dall’Assessore formiano alla cultura, il dr. Amato LaMura e dal presidente dei Servizi bibliotecari del Sud Pontino, Giancarlo Cardillo, parleranno dell’opera e della figura umana del preside-poeta alcuni tra i tantissimi critici e scrittori che lo conobbero e lo stimarono.
Giorgio Agnisola (da Caserta), parlerà della produzione saggistica; Amerigo Iannacone (da Isernia), presenterà una “Autoantologia” poetica di Nicola Napolitano – opera postuma appena stampata con l’etichetta “la stanza del poeta” (la collana editoriale diretta appunto da Giuseppe Napolitano); Pasquale Cominale (di Sessa) parlerà del rapporto con Casale di Carinola, il paese di origine; Rodolfo Di Biasio del rapporto letteratura-educazione-scuola; Pasquale Maffeo infine traccerà un ritratto globale della produzione poetica.
Ci saranno ovviamente altri interventi e testimonianze da parte di coloro che nel tempo hanno avuto modo di frequentare Nicola Napolitano in ambito culturale e scolastico. Assente giustificato, Pier Giacomo Sottoriva ha inviato un messaggio di commossa partecipazione all’evento.


Notizie biografiche di Nicola Napolitano

Nicola Napolitano è nato a Casale di Carinola (CE) il 17 gennaio 1914, da Giuseppe e Carolina Rossi, una famiglia di agricoltori. Ha lavorato la terra fino a 22 anni. Lunghe le interruzioni nei suoi studi: per l’immatura morte del padre nel 1927, la chiamata alle armi per la campagna d’Africa nel ’35 (aveva appena ripreso a frequentare la scuola) e il richiamo per la seconda guerra mondiale 1940-’45. Militare a Creta all’armistizio dell’8 settembre ’43, è stato prigioniero dei Tedeschi in Grecia e successivamente in Germania. Frammentario e difficile il cammino per tornare a casa: lunga la permanenza al Nord, causa l’impossibilità di attraversare la “linea gotica”.
Ripresi finalmente gli studi, conseguita la Laurea in Lettere all’Università di Roma (il 3 agosto 1946), ha iniziato l’insegnamento a Castelforte nel ’47. Lo stesso anno sposò Carmelina Rotunno, dalla quale avrebbe avuto Giuseppe, Valerio e Carolina.
Dal ’60 al ’77 è stato preside dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Filangieri” di Formia.
Tra i fondatori nel ’78 del Liceo Linguistico “Shakespeare” di Formia, da lui diretto fino all’83 e di cui è stato preside nel ’91-’92.
Fondatore e segretario della Sezione formiana della Association Européenne des Enseignants, dal ’62 al ’78 è stato anche componente del Comitato Centrale della stessa Associazione. Insieme agli amici del circolo letterario “I girasoli” è stato tra i fondatori del Premio letterario “Suio Terme” e componente della giuria.
Poesie e prose di Nicola Napolitano sono incluse in numerose antologie scolastiche, per tutte le scuole. Sue poesie sono anche state tradotte e pubblicate in Brasile, Stati Uniti, Svizzera, Francia, Grecia, Romania, Spagna. Tradotto in spagnolo, è presente anche nel sito www/eldigoras.com/pdi.
Oltre a numerosi e prestigiosi premi, ha ricevuto nel 1982 il Premio della Cultura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Turbato dalla morte della moglie e di un figlio, fu rallegrato infine dalla nascita dell’attesa nipotina Gabriella, la prima che portasse il suo cognome. È morto a Formia, dove risiedeva dal 1957, il 26 novembre 2003.

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