lunedì 21 luglio 2008

Fotoracconto sulle Emozioni

foto gentilmente inviate da Stefano e Marina Leoni (v. anche il grande servizio fotografico di Andrea Parato) relative all'incontro a Castel Sismondo e alla susseguente pizzata.
E questi versi sono di Alessando Buccioletti che ci ha accompagnato con il suo virtuosismo alla chitarra:

Pioggia

Mentre l’acqua crepita
nell’acqua
vedo in questa pozza
le colline
bagnate di nubi
che affondano nel tempo
come io affogo nell’acqua.


La lettura di Stefano Leoni



la lettura di Guido Passini


qui e sotto da sx in senso più o meno orario: Giuliano, Francesco Accattoli, Guido Passini, Stefano Leoni, Caterina Camporesi, Morena Fanti, Brunella Bruschi, Lara Lucaccioni, Angela Barlotti, Luca Ariano, Stefano Bianchi, io medesimo e Subhaga Gaetano Failla








Caterina Camporesi, Lara Lucaccioni, Marina Leoni, Angela Barlotti e Morena Fanti

Sull'incontro vedi anche
sequestocosmo.wordpress.com
alessandroseri.wordpress.com

1 commento:

Alessandro Ramberti ha detto...

ciao Alessandro, volevo ringraziarti per avermi invitato all'incontro del castello e anche per tutte le emozioni che ho provato. Purtroppo non ho potuto trattenermi per il dibattito
e me ne dispiace, stesso dicasi per la pizzata.
Per me è stata la prima volta in pubblico e anche se sono abituato a parlare davanti a platee di persone, devo dire che è stato totalmente diverso. Pensavo che non si dovrebbero
leggere le proprie poesie e volevo quasi chiederti di farle leggere ad un' altra persona, perchè nel leggerle si sta concentrati al testo e credevo si perdesse il contatto
con l'emozione che ci ha spinto a scriverle. A me piace leggerle dentro e infatti non leggo mai a voce alta, ma devo ammettere che nella sala del castello si era creata una forte
aura emotiva attorno ai testi e agli autori aiutata anche dalla musica di Alessandro e quando ho letto, ho sentito un grande scambio di identità tra essere autore e al tempo stesso lettore ed infine uno scambio anche con gli ascoltatori. Per me è un pò difficile spiegare questa cosa
in modo razionale e scriverla, forse quando ci vedremo di persona, parlando a tu per tu, spero di farmi comprendere meglio.
Un grande abbraccio,
Vincenzo