lunedì 10 marzo 2008

Su Raccolta di Alberto Mori

Caro Alberto Mori
ti invio un mio piccolo pensiero per la tua interessante raccolta di poesie Raccolta.

Un caro saluto


Un pugno secco è rivolto alla mente assente, distratta e inquinata dalla politica del consumismo. Il sostantivo gira e rigira per le piazze, le strade, i vicoli captando immagini del terzo millennio, del vivere nel terzo millennio. Il reale è stravolto da colori artificiali e artificiosi. La natura è sconvolta, turbata dalla chimica che imperversa senza tregua perfino la nostra profonda psiche: «bomboletta spray / miete il campo di grano in striscia fucsia». Il linguaggio è frammentato, ripulito da inutili escrementi. La parola, a volte visiva, si posa su epigrammi nuovi e penetra lentamente nelle viscere del pensiero. Attenti, signori del pianeta terra, apriamo gli occhi sull'eccidio della natura. Alberto Mori in Raccolta ci incita con la sua scrittura essenziale, veloce, continua-discontinua, ad abbandonare, una volta per sempre, l'indifferenza.

Oronzo Liuzzi

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